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Abstract/Sommario: Dal 15 al 17 novembre 2016 il gruppo di lavoro sulla comunicazione della DbI ha organizzato una conferenza internazionale presso l'Università di Groningen in occasione del 10° anniversario del Master avviato in Olanda su comunicazione e sordocecità. Gli autori tracciano una valutazione dei primi dieci anni di attività passando in rassegna i vari interventi a partire dal Black book di Jaqueline Nadel dell'Università di Parigi. Nel corso dei vari master sono stati coniati nuovi termini c ...; [Leggi tutto...] Dal 15 al 17 novembre 2016 il gruppo di lavoro sulla comunicazione della DbI ha organizzato una conferenza internazionale presso l'Università di Groningen in occasione del 10° anniversario del Master avviato in Olanda su comunicazione e sordocecità. Gli autori tracciano una valutazione dei primi dieci anni di attività passando in rassegna i vari interventi a partire dal Black book di Jaqueline Nadel dell'Università di Parigi. Nel corso dei vari master sono stati coniati nuovi termini come co-creation e negotiation about meaning. Interessante il contributo della Camaioni sulla comunicazione tattile e quello della canadese Carolyn Monaco sui programmi di intervento della George Brown College di Toronto per le persone sordocieche.

Abstract/Sommario: La sordocecità è prevalente in età avanzata, dove si arriva all'87% di quelli che presentano la doppia disabilità sensoriale tra quanti hanno 60 anni di età e più. La difficoltà incontrate nella mobilità e nella comunicazione sono particolarmente rilevanti in questa popolazione dove la difficoltà per la vita autonoma si accompagna a difficoltà comunicative acquisite. L'isolamento sociale comporta anche la difficoltà nell'accesso ai servizi disponibili, i quali, a loro volta, ignorano l ...; [Leggi tutto...] La sordocecità è prevalente in età avanzata, dove si arriva all'87% di quelli che presentano la doppia disabilità sensoriale tra quanti hanno 60 anni di età e più. La difficoltà incontrate nella mobilità e nella comunicazione sono particolarmente rilevanti in questa popolazione dove la difficoltà per la vita autonoma si accompagna a difficoltà comunicative acquisite. L'isolamento sociale comporta anche la difficoltà nell'accesso ai servizi disponibili, i quali, a loro volta, ignorano l'esistenza di queste persone tra i possibili utenti. Gli autori presentano l'esito di una ricerca condotta su 18 persone sordocieche in Inghilterra per conoscere questa popolazione ed individuarne i bisogni e i relativi servizi da erogare.

Abstract/Sommario: Se pensiamo ai neurotrasmettitori come la dopamina, fondamentali per la coordinazione del movimento, per la regolazione dell'umore e per il funzionamento del sistema cerebrale, o come la serotonina, nota per regolare l'umore e il sonno, è importante considerare come questi sono entrambi innescati anche da input musicali attivi e passivi. L'autore parte da questa considerazoione per considerare le persone coin assenza di linguaggio come possibili fruitori dell'espressione musicale per e ...; [Leggi tutto...] Se pensiamo ai neurotrasmettitori come la dopamina, fondamentali per la coordinazione del movimento, per la regolazione dell'umore e per il funzionamento del sistema cerebrale, o come la serotonina, nota per regolare l'umore e il sonno, è importante considerare come questi sono entrambi innescati anche da input musicali attivi e passivi. L'autore parte da questa considerazoione per considerare le persone coin assenza di linguaggio come possibili fruitori dell'espressione musicale per esprimersi in alternativa alle modalità che non sarebbero in grado di utilizzare.

Abstract/Sommario: A scuola vengono richieste ai bambini molte prestazioni motorie delle quali sono competenti i terapisti occupazionali, perchè hanno la possibilità di valutare le prestazioni nel contesto considerando sia le abilità motorie che sensoriali. Particolarmenete nei casi di Sindrome di CHARGE la propriocezione è compromessa dai limiti posti dalle carenze sensoriali e vestibolari. Le autrici presentano alcuni interventi psicomotori (posizioni) per favorire le abilità finimotorie in questi bamb ...; [Leggi tutto...] A scuola vengono richieste ai bambini molte prestazioni motorie delle quali sono competenti i terapisti occupazionali, perchè hanno la possibilità di valutare le prestazioni nel contesto considerando sia le abilità motorie che sensoriali. Particolarmenete nei casi di Sindrome di CHARGE la propriocezione è compromessa dai limiti posti dalle carenze sensoriali e vestibolari. Le autrici presentano alcuni interventi psicomotori (posizioni) per favorire le abilità finimotorie in questi bambini. La validità dell'intervento è dimostrata attraverso tabelle che sintetizzano i miglioramenti ottenuti nelle abilità finimotorie.

Abstract/Sommario: Spesso la letteratura presenta la comunicazione delle persone sordocieche congenite come limitata o non funzionale, ma l'autrice parte da una prospettiva socio-cognitiva secondo la teoria di Trevarthen per analizzare e supportare la comunicazione interpersonale tra queste persone e i loro partner.