Amor-Salamanca, Alejandro
Abstract/Sommario: Sono disponibili poche informazioni sulle visite fatte da persone con disabilità intellettiva grave al pronto soccorso. Lo studio mirava a conoscere se a queste persone sono state date le stesse diagnosi dei pazienti con sviluppo tipico. Nel corso di 18 mesi sono state registrate tutte le visite effettuate al pronto soccorso con persone con disabilità intellettiva grave per identificare la ragione della consultazione (secondo la classificazione utilizzata dalla Società spagnola per la ...; [Leggi tutto...]
Sono disponibili poche informazioni sulle visite fatte da persone con disabilità intellettiva grave al pronto soccorso. Lo studio mirava a conoscere se a queste persone sono state date le stesse diagnosi dei pazienti con sviluppo tipico. Nel corso di 18 mesi sono state registrate tutte le visite effettuate al pronto soccorso con persone con disabilità intellettiva grave per identificare la ragione della consultazione (secondo la classificazione utilizzata dalla Società spagnola per la medicina d'emergenza) e la diagnosi finale di dimissione. I risultati sono stati confrontati con i dati ottenuti da un gruppo di controllo nello stesso periodo. I disturbi fisici sono stati i motivi principali di accesso al pronto soccorso (90% delle consultazioni). Una diagnosi che implica dolore fisico è stata effettuata meno confronto al gruppo di controllo (il 3% contro il 20%). I risultati suggeriscono che queste persone sono meno in grado di concettualizzare e comunicare informazioni sui loro sintomi, soprattutto se riguardano il dolore e che questo influenza la diagnosi. I professionisti che operano in strutture sanitarie debbono essere consapevoli di questa difficoltà per non sottovalutare o trascurare tali sintomi e le malattie a loro connesse.