Abstract/Sommario: La regolazione emotiva rappresenta un fattore predittivo importante del funzionamento adattivo attraverso una varietà di domini, inoltre, la ricerca suggerisce che i fattori interni all'individuo (neuroreattività, tratti comportamentali e capacità cognitiva) ed esterni (stile assistenziale) contribuiscono allo sviluppo di questa regolazione. Molti studi si sono concentrati su fonti interne o fonti esterne, solo alcuni di loro hanno studiato contemporaneamente i due fattori soprattutto ...; [Leggi tutto...]
La regolazione emotiva rappresenta un fattore predittivo importante del funzionamento adattivo attraverso una varietà di domini, inoltre, la ricerca suggerisce che i fattori interni all'individuo (neuroreattività, tratti comportamentali e capacità cognitiva) ed esterni (stile assistenziale) contribuiscono allo sviluppo di questa regolazione. Molti studi si sono concentrati su fonti interne o fonti esterne, solo alcuni di loro hanno studiato contemporaneamente i due fattori soprattutto esaminando bambini con ritardo nello sviluppo. Gli autori prendono in considerazione questo aspetto valutando l’incidenza di un fattore interno e uno esterno sugli esiti di disregolazione emotiva nella tarda infanzia. In particolare, si è indagato sulla relazione tra stato di previsione del deficit evolutivo e genitorialità positiva all'età di 4 anni e disregolazione emotiva del bambino all'età di 7 anni. I partecipanti erano 151 famiglie inserite nel Collaborative Family Study, uno studio longitudinale su bambini con e senza deficit evolutivo. Il fattore genitorialità positiva era composto da sensibilità e ponteggi ottenuti da interazioni madre-bambino a casa e nel centro di ricerca all'età di 4 anni. Il fattore bambino con disregolazione era composto da interazione negativa madre-bambino e da punteggi negativi sulla emotività materna, labilità / negatività all'età di 7 anni. Infine, si è considerata l'ipotesi che la genitorialità positiva potesse incidere sul rapporto tra deficit evolutivo e disregolazione del bambino. I risultati ottenuti hanno fornito sostegno all'ipotesi che la genitorialità positiva funge da ottimo mediatore tra deficit evolutivo e disregolazione emotiva. Questo lavoro favorisce la comprensione dello sviluppo della regolazione emotiva nell'infanzia e dei fattori endogeni nel bambino ed esogeni familiari (genitorialità) che influiscono su questo processo. I risultati forniscono chiare implicazioni per i programmi di intervento precoce.