Abstract/Sommario: Sappiamo che i bambini con disabilità visive tendono ad essere meno attivi fisicamente e dimostrano maggior ritardato nella capacità motorie rispetto ai loro coetanei vedenti. Lo scopo di questo studio è stato quello di ottenere una conoscenza approfondita delle attuali esperienze degli insegnanti di educazione fisica nelle scuole per studenti non vedenti negli Stati Uniti. Un questionario è stato inviato a 51 insegnanti di educazione fisica di 35 scuole per studenti non vedenti di tut ...; [Leggi tutto...]
Sappiamo che i bambini con disabilità visive tendono ad essere meno attivi fisicamente e dimostrano maggior ritardato nella capacità motorie rispetto ai loro coetanei vedenti. Lo scopo di questo studio è stato quello di ottenere una conoscenza approfondita delle attuali esperienze degli insegnanti di educazione fisica nelle scuole per studenti non vedenti negli Stati Uniti. Un questionario è stato inviato a 51 insegnanti di educazione fisica di 35 scuole per studenti non vedenti di tutto il paese. I dati ottenuti sono stati analizzati in modo descrittivo, utilizzando le frequenze e percentuali, in quattro aree principali: caratteristiche dell'insegnante, pratiche di insegnamento, popolazione studentesca e strutture. La maggior parte degli insegnanti di educazione fisica ha riferito che le loro scuole impiegano educatori specializzati che si avvalgono di programmi che rispecchiano le norme statali o nazionali, che sono in possesso di una vasta gamma di servizi per i loro studenti da utilizzare in educazione fisica, che offrono una varietà di sport (il più comune è il wrestling). Lo studio ha permesso di conoscere che: le scuole stanno assumendo docenti specializzati in educazione fisica; il programma è adattato alle caratteristiche degli allievi; gli sport offerti hanno possibilità di continuazione anche dopo la scuola. I pochi fattori negativi sono: la mancanza di valutazioni oggettive nel campo dell'educazione fisica adattata per i deficit sensoriali e la mancanza di ulteriore formazione per gli insegnanti già in ruolo.
Abstract/Sommario: Gli individui con disabilità visive rischiano di conseguire malattie croniche per la salute dovute alla scarsa attività fisica o di fitness. Gli autori hanno voluto determinare la preferenza verso tre dispositivi portatili per monitorare l'attività fisica da parte di giovani con disabilità visiva al fine di apportare modifiche utili ai dispositivi. 25 ragazzi e giovani volontari adulti (16 maschi, 9 femmine) sono stati coinvolti in attività fisiche per una settimana facendogli indossar ...; [Leggi tutto...]
Gli individui con disabilità visive rischiano di conseguire malattie croniche per la salute dovute alla scarsa attività fisica o di fitness. Gli autori hanno voluto determinare la preferenza verso tre dispositivi portatili per monitorare l'attività fisica da parte di giovani con disabilità visiva al fine di apportare modifiche utili ai dispositivi. 25 ragazzi e giovani volontari adulti (16 maschi, 9 femmine) sono stati coinvolti in attività fisiche per una settimana facendogli indossare tutti e tre gli strumenti di misurazione. I dati sono stati raccolti attraverso questionari e lavori di gruppo. Sono emerse differenze in base al livello di disabilità visiva o al genere. Tutti hanno suggerito migliorie per il display, per i valori rilevati per i feedback uditivi e per l'estetica. Questa tecnologia può essere utile per aumentare i livelli di attività fisica in individui con problemi di vista, a vantaggio della salute con bassi costi e potrebbe aumentare la qualità complessiva della vita delle eprsone a rischio.
Abstract/Sommario: La Teoria della Mente si riferisce alla capacità di attribuire stati mentali a se stessi e gli altri. Gli autori hanno condotto uno studio su adulti con sindrome di Usher di tipo 2 (USH2) o con sindrome di Alström. Entrambe le sindromi causano sordocecità, ma si differenziano per quanto riguarda l'insorgenza e il grado di perdita sensoriale. Le persone con la sindrome di Alstrom presentano anche complicazioni fisiche. Tredici persone con Usher, 12 con Alstrom e 33 con sviluppo tipico ...; [Leggi tutto...]
La Teoria della Mente si riferisce alla capacità di attribuire stati mentali a se stessi e gli altri. Gli autori hanno condotto uno studio su adulti con sindrome di Usher di tipo 2 (USH2) o con sindrome di Alström. Entrambe le sindromi causano sordocecità, ma si differenziano per quanto riguarda l'insorgenza e il grado di perdita sensoriale. Le persone con la sindrome di Alstrom presentano anche complicazioni fisiche. Tredici persone con Usher, 12 con Alstrom e 33 con sviluppo tipico sono stati coinvolti in test sulla capacità di memoria e verbale. Il test Happé's Strange Stories è in grado di valutare la capacità di comprendere le emozioni e le azioni dei personaggi di una storia e i nessi logici associati a situazioni quotidiane. Sono emerse differenze significative nella soluzione dei problemi per quanto riguarda le condizioni fisiche, con punteggi più elevati nel gruppo con Usher. I due gruppi hanno dimostrato carenze nella teorie del pensiero rispetto al gruppo con sviluppo tipico, mentre quelli con Usher hanno segnalato molta variabilità in relazione al livello uditivo residuo per la capacità di memoria di lavoro e verbale. L'accesso limitato alle informazioni a causa della perdita della vista può aver ridotto il grado di esperienza sociale, influenzando negativamente lo sviluppo delle competenze sociali. La capacità di memoria e la capacità verbale sembrano dipendere dalle carenze uditive, mentre le differenze tra i due gruppi potrebbero dipendere da condizioni genetiche, in cui il gene che causa l'Usher interessa le orecchie e gli occhi, mentre quello di Alstrom comporta una patologia multisistemica. Si consigliano consulenza e supporto per favorire la comunicazione e dare impulso allo sviluppo della teoria della mente.