Abstract/Sommario: L'istituzione dello screening uditivo ha reso possibile diagnosticare precocemente i deficit uditivi congeniti concentrando nel primo anno di vita del bambino la diagnosi e l'eventuale inizio del percorso riabilitativo. La famiglia è chiamata a fare scelte assieme ai professionisti su quali ausili adottare e se ricorrere all'impianto cocleare. Questo richiede la capacità di riuscire a lavorare in equipe e il Ministero della salute ha attivato in alcune regioni dei progetti per individu ...; [Leggi tutto...]
L'istituzione dello screening uditivo ha reso possibile diagnosticare precocemente i deficit uditivi congeniti concentrando nel primo anno di vita del bambino la diagnosi e l'eventuale inizio del percorso riabilitativo. La famiglia è chiamata a fare scelte assieme ai professionisti su quali ausili adottare e se ricorrere all'impianto cocleare. Questo richiede la capacità di riuscire a lavorare in equipe e il Ministero della salute ha attivato in alcune regioni dei progetti per individuare l'efficacia di queste collaborazioni e il tipo di supporto da fornire alla famiglia per effettuare una scelta oculata. Gli autori presentano l'esito di uno studio condotto su terapeuti e famiglie in relazione alle aree che interessano la presa in carico di bambini ipoacusici.
Abstract/Sommario: Con la progressiva diffusione della consapevolezza della competenza foniatrica nelle patologie della deglutizione, accade sempre più frequentemente che giungano all'osservazione del glottologo soggetti che presentano difficoltà di deglutizione non su base anatomo-funzionale, ma psichiatrica. Questi soggetti vengono a trovarsi in una terra di nessuno ancora inesplorata. Gli autori provano a tracciare una prima linea diagnostica individuando forme di definizione, terapia e di facilitazio ...; [Leggi tutto...]
Con la progressiva diffusione della consapevolezza della competenza foniatrica nelle patologie della deglutizione, accade sempre più frequentemente che giungano all'osservazione del glottologo soggetti che presentano difficoltà di deglutizione non su base anatomo-funzionale, ma psichiatrica. Questi soggetti vengono a trovarsi in una terra di nessuno ancora inesplorata. Gli autori provano a tracciare una prima linea diagnostica individuando forme di definizione, terapia e di facilitazione alimentare,
Abstract/Sommario: La società attuale sembra un po' scombinata e questo causa ripiegamenti sul presente, trascuratezza del passato e rinunce a prospettare il futuro. L'autore vede in questi tre atteggiamenti negativi l'opposto di quanto viene richiesto in alcune professioni perno della civiltà umana: il contadino, l'artigiano e l'educatore. Ciascuna di queste tre professioni richiede capacità decisionali, programmazione, il sapersi mettere nei panni del cliente e nel coinvolgimento empatico. Decidere imp ...; [Leggi tutto...]
La società attuale sembra un po' scombinata e questo causa ripiegamenti sul presente, trascuratezza del passato e rinunce a prospettare il futuro. L'autore vede in questi tre atteggiamenti negativi l'opposto di quanto viene richiesto in alcune professioni perno della civiltà umana: il contadino, l'artigiano e l'educatore. Ciascuna di queste tre professioni richiede capacità decisionali, programmazione, il sapersi mettere nei panni del cliente e nel coinvolgimento empatico. Decidere implica la capacità di monitorare, di integrare le informazioni, di conservare in memoria le informazioni di efficacia raccolte anche in modo sporadico.
Abstract/Sommario: L'interesse della medicina e della psicologia occidentale verso le arti marziali in genere è relativamente recente, ma ha già prodotto interessanti trials clinici esperimentali. In letteratura vengono riportati effetti positivi di trainings con l'utilizzo di queste arti per la crescita dell'autocontrollo, con l'addestramento ad una conoscenza maggiore degli effetti delle proprie azioni e diminuzione dell'acting-out come meccanismo di difesa. Gli autori propongono alcune esperienze cond ...; [Leggi tutto...]
L'interesse della medicina e della psicologia occidentale verso le arti marziali in genere è relativamente recente, ma ha già prodotto interessanti trials clinici esperimentali. In letteratura vengono riportati effetti positivi di trainings con l'utilizzo di queste arti per la crescita dell'autocontrollo, con l'addestramento ad una conoscenza maggiore degli effetti delle proprie azioni e diminuzione dell'acting-out come meccanismo di difesa. Gli autori propongono alcune esperienze condotte a Pomezia con alunni della scuola media con difficoltà di apprendimento.
Abstract/Sommario: Persone con disabilità intellettiva grave e pluriminorazione presentano comportamenti devianti come l'autostimolazione che risulta alquanto complessa da gestire nel processo riabilitativo. In particolare gli autori prendono in considerazione il comportamento di portare la mano alla bocca che causa lacerazioni cutanee, dermatite, ematomi e interferisce con l'insegnamento di comportamenti adattivi. L'articolo riassume l'esito di un intervento condotto su un bambino di cinque anni che pre ...; [Leggi tutto...]
Persone con disabilità intellettiva grave e pluriminorazione presentano comportamenti devianti come l'autostimolazione che risulta alquanto complessa da gestire nel processo riabilitativo. In particolare gli autori prendono in considerazione il comportamento di portare la mano alla bocca che causa lacerazioni cutanee, dermatite, ematomi e interferisce con l'insegnamento di comportamenti adattivi. L'articolo riassume l'esito di un intervento condotto su un bambino di cinque anni che presentava una frequenza elevata di questo comportamento. Il protocollo di intervento attuato prevedeva il controllo ambientale, stimoli motivanti equivalenti, intervento contingente di blocco fisico e time-out situazionale in presenza del comportamento target. I risultati conseguiti indicano la validità della metodologia utilizzata, ma fanno emergere anche criticità in relazione ad aspetti organizzativi e al rispetto della libertà della persona. Gli autori avanzano alcune proposte utili alla ricerca educativa per permetterle di individuare interventi in grado di potenziare le abilità di base e stimoli antagonisti positivamente rinforzanti.
Abstract/Sommario: Spesso l'esecuzione di una tecnica vocale può eliminare impostazioni canore sbagliate in tempi brevi, perché basate su meccanismi opposti a quelli che determinano gli errori in fase di valutazione. Gli autori metto in risalto la necessità di formazione del logopedista anche su nozioni di stile di canto. L'articolo rivisita la storia del canto esaminando quale tipo di voce comporti maggior stress vocale nel canto moderno. Vengono presentati alcuni interventi riabilitativi per eliminare ...; [Leggi tutto...]
Spesso l'esecuzione di una tecnica vocale può eliminare impostazioni canore sbagliate in tempi brevi, perché basate su meccanismi opposti a quelli che determinano gli errori in fase di valutazione. Gli autori metto in risalto la necessità di formazione del logopedista anche su nozioni di stile di canto. L'articolo rivisita la storia del canto esaminando quale tipo di voce comporti maggior stress vocale nel canto moderno. Vengono presentati alcuni interventi riabilitativi per eliminare problemi di raucedine o di astenia vocale durante l'esecuzione in falsetto.