Abstract/Sommario: I rischi correlati e problematiche cardiovascolari prevedono negli studi recenti anche la possibile perdita di udito e un valore prognostico viene dato all'indurimento delle arterie. Per questa ragione si ritiene che la velocità delle pulsazioni del polso possa essere un indicatore diagnostico per interventi mirati a cogliere il deterioramento del sistema circolatorio e, quindi, a prevenire la sordità. Per valutare l'effettiva relazione tra pulsazione e perdita uditiva gli autori hanno ...; [Leggi tutto...]
I rischi correlati e problematiche cardiovascolari prevedono negli studi recenti anche la possibile perdita di udito e un valore prognostico viene dato all'indurimento delle arterie. Per questa ragione si ritiene che la velocità delle pulsazioni del polso possa essere un indicatore diagnostico per interventi mirati a cogliere il deterioramento del sistema circolatorio e, quindi, a prevenire la sordità. Per valutare l'effettiva relazione tra pulsazione e perdita uditiva gli autori hanno messo a confronto i dati raccolti tra persone udenti e quelle con deficit uditivi. Non è emersa alcuna relazione tra i dati ottenuti e gli autori concludono che, pur non escludendo una possibile relazione, questa non è del tipo lineare atteso.