Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto indagare nella letteratura sugli stimoli equivalenti relativi a tre forme di comportamenti problema: movimenti pericolosi, manipolazione di saliva e mettere le mani in bocca. I risultati delle analisi funzionali suggerirono che ogni comportamento era rinforzato automaticamente. Attraverso la valutazione delle preferenze si è cercato di identificare due classi di stimoli: stimoli che corrispondevano alle conseguenze sensoriali ipotizzate dei comportamenti problem ...; [Leggi tutto...]
Gli autori hanno voluto indagare nella letteratura sugli stimoli equivalenti relativi a tre forme di comportamenti problema: movimenti pericolosi, manipolazione di saliva e mettere le mani in bocca. I risultati delle analisi funzionali suggerirono che ogni comportamento era rinforzato automaticamente. Attraverso la valutazione delle preferenze si è cercato di identificare due classi di stimoli: stimoli che corrispondevano alle conseguenze sensoriali ipotizzate dei comportamenti problema (stimoli equivalenti) e stimoli che producevano conseguenze sensoriali diverse da quelle create dai comportamenti problema (stimoli non equivalenti). Gli autori presentano le valutazioni dell'analisi funzionale e i risultati ottenuti dall'intervento applicato.