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Abstract/Sommario: Nel 2004 è stato pubblicato l'ICHD-II e gli autori hanno voluto valutare la validità di questo strumento con bambini affetti da mal di testa di tipo primario od emicrania senza aura. Prendendo in esame 200 bambini è stato possibile rilevare come l'ICHD-II fosse in grado di distinguere le differenze tra i vari tipi di emicrania sebbene il 15% di loro siano rimasti non classificabili, perché privi di informazioni per soddisfare alcuni criteri.

Abstract/Sommario: La valutazione della salute in relazione alla qualità della vita nei bambini con deficit dell'attenzione ed iperattività permette di rilevare informazioni più dettagliate sugli affetti del trattamento che non la sola valutazione del comportamento. Gli autori hanno voluto utilizzare questo parametro per valutare l'efficacia del trattamento con metilfenidate su 33 bambini diagnosticati con questa sindrome. Sono stati somministrati questionari ai genitori ed ai bambini confrontando i dati ...; [Leggi tutto...] La valutazione della salute in relazione alla qualità della vita nei bambini con deficit dell'attenzione ed iperattività permette di rilevare informazioni più dettagliate sugli affetti del trattamento che non la sola valutazione del comportamento. Gli autori hanno voluto utilizzare questo parametro per valutare l'efficacia del trattamento con metilfenidate su 33 bambini diagnosticati con questa sindrome. Sono stati somministrati questionari ai genitori ed ai bambini confrontando i dati ottenuti con quelli di un gruppo di controllo. Gli autori mettono in evidenza come la terapia abbia prodotto livelli più bassi di qualità della vita e benessere nei bambini con aumento dei sintomi caratteristici della sindrome.

Abstract/Sommario: La riabilitazione ha fatto propri i principi dell'ICF su attività e partecipazione, ma ancora c'è molto da fare sui cambiamenti nelle funzioni corporee e la loro relazione a livello di attività e partecipazione. Gli autori presentano una ricerca condotta su 35 trattamenti ambulatoriali con bambini dispregiai spastici o con paralisi cerebrale infantile. Sono state condotte valutazioni pre e post trattamento prendendo in considerazione funzioni, strutture, attività e partecipazione. I da ...; [Leggi tutto...] La riabilitazione ha fatto propri i principi dell'ICF su attività e partecipazione, ma ancora c'è molto da fare sui cambiamenti nelle funzioni corporee e la loro relazione a livello di attività e partecipazione. Gli autori presentano una ricerca condotta su 35 trattamenti ambulatoriali con bambini dispregiai spastici o con paralisi cerebrale infantile. Sono state condotte valutazioni pre e post trattamento prendendo in considerazione funzioni, strutture, attività e partecipazione. I dati ottenuti indicano che i cambiamenti non rientrano facilmente nei diversi livelli di classificazione dell'ICF.

Abstract/Sommario: Per individuare precocemente i disordini evolutivi motori necessitano strumenti di valutazione neuromotoria infantile validi. Per questo gli autori hanno realizzato uno strumento di osservazione video dei comportamenti motori in grado di rilevare le variabili motorie, le abilità, le strategie, le simmetrie e l'elasticità. L'articolo presenta le proprietà statistiche del Infant Motor Profile composto da 80 item relativi allo sviluppo motorio tra i tre e i diciotto mesi di età. Sono stat ...; [Leggi tutto...] Per individuare precocemente i disordini evolutivi motori necessitano strumenti di valutazione neuromotoria infantile validi. Per questo gli autori hanno realizzato uno strumento di osservazione video dei comportamenti motori in grado di rilevare le variabili motorie, le abilità, le strategie, le simmetrie e l'elasticità. L'articolo presenta le proprietà statistiche del Infant Motor Profile composto da 80 item relativi allo sviluppo motorio tra i tre e i diciotto mesi di età. Sono stati esaminati 80 bambini nati pretermine attorno alla quarantesima settimana o alla trentesima. Il confronto tra i dati raccolti con la Alberta Infant Motor Scale AIMS e il nuovo test ha dato esiti statistici soddisfacenti sulla validità e significatività dello strumento.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto confrontare gli effetti di un trattamento fisioterapico periodico con quelli ottenuti da una terapia intensiva su bambini con paralisi cerebrale infantile. Nella prima condizione sono state organizzate quattro sedute settimanali per quattro settimane, mentre nel trattamento intensivo sono state organizzate terapie una o due volte al giorno dopo una paura di sei settimane dal primo intervento. I dati ottenuti confrontando i valori si diversi test sulle abilità mo ...; [Leggi tutto...] Gli autori hanno voluto confrontare gli effetti di un trattamento fisioterapico periodico con quelli ottenuti da una terapia intensiva su bambini con paralisi cerebrale infantile. Nella prima condizione sono state organizzate quattro sedute settimanali per quattro settimane, mentre nel trattamento intensivo sono state organizzate terapie una o due volte al giorno dopo una paura di sei settimane dal primo intervento. I dati ottenuti confrontando i valori si diversi test sulle abilità motorie hanno indicato che il risultato del trattamento fisioterapico era identico indipendentemente dalla modalità.

Abstract/Sommario: L'articolo presenta l'esito di una indagine condotta su 34 pazienti che presentavano movimenti corporei anomali di origine organica o psicogena. Il gruppo era caratterizzato da eziologie diverse con diagnosi di sindrome di Tourette o atassia di origine virale o indotta da farmaco o altre forme ereditarie. SI presentano relazioni interessanti tra trattamento, psicoterapia, tecniche di rilassamento e variabili correlate a relax o periodi di sonno.

Abstract/Sommario: La plasticità del sistema visivo dopo un danno cerebrale precoce è stata studiata negli animali, ma esiste poca documentazione sulle caratteristiche visive nelle lesioni dei bambini. Gli autori riportano il caso di un bambino colpito da ictus nella zona occipitale bilaterale all'età di due anni. Si riportano le caratteristiche cliniche e i risultati della plasticità adattiva sviluppatasi dopo la lesione cerebrale.