Abstract/Sommario: Studi recenti si sono interessati alla relazione tra comportamento dello staff e presenza di aggressività negli utenti con deficit intellettivo. Di conseguenza, le informazioni ottenute hanno fornito indicazioni per l'intervento educativo e gli autori hanno voluto approfondire la validità di percorsi fermativi per la gestione delle emozioni e per la capacità di assumere decisioni basate su queste informazioni. 214 membri di staff in strutture residenziali per disabili con deficit intel ...; [Leggi tutto...]
Studi recenti si sono interessati alla relazione tra comportamento dello staff e presenza di aggressività negli utenti con deficit intellettivo. Di conseguenza, le informazioni ottenute hanno fornito indicazioni per l'intervento educativo e gli autori hanno voluto approfondire la validità di percorsi fermativi per la gestione delle emozioni e per la capacità di assumere decisioni basate su queste informazioni. 214 membri di staff in strutture residenziali per disabili con deficit intellettivo e problemi comportamentali sono stati divisi in due gruppi: uno con percorso formativo e l'altro di controllo. I risultati raccolti prima, durante e dopo l'intervento indicano chiaramente che la formazione impartita sull'intelligenza emotiva e sulle abilità di relazione staff-utente sono state efficaci per il trattamento di questi soggetti. Gli autori segnalano la necessità di ulteriori ricerche sulla relazione tra caratteristiche individuali, fattori organizzativi ed efficacia dell'intervento nella gestione di adulti con comportamenti aggressivi.
Abstract/Sommario: Lo stato di benessere dei genitori di bambini con disabilità intellettiva ed evolutiva può variare da positivo a negativo in tempi e modi diversi. Prevedere e comprendere questa variabilità è indispensabile per quanti si interessano a livello teorico e pratico di interventi a favore della famiglia. L'attuale studio ha utilizzato i dati di un'indagine longitudinale durata 23 anni con genitori adottivi e naturali di bambini con deficit intellettivo ed evolutivo per determinare quale tipo ...; [Leggi tutto...]
Lo stato di benessere dei genitori di bambini con disabilità intellettiva ed evolutiva può variare da positivo a negativo in tempi e modi diversi. Prevedere e comprendere questa variabilità è indispensabile per quanti si interessano a livello teorico e pratico di interventi a favore della famiglia. L'attuale studio ha utilizzato i dati di un'indagine longitudinale durata 23 anni con genitori adottivi e naturali di bambini con deficit intellettivo ed evolutivo per determinare quale tipo di precocità, quali caratteristiche materne e familiari permettessero di prevedere le variazioni nel benessere materno a distanza di 20 anni. L'elaborazione statistica dei dati, raccorti quando i bambini avevano 7 anni e quando ne avevano 26, ha permesso di evidenziare che il clima familiare, il tipo di personalità (stabilità emotiva o instabilità) erano predittori significativi. Questi risultati confermano che le caratteristiche del bambino, della madre e della famiglia durante l'infanzia possono far prevedere quale sarà la condizioni di benessere materno 20 anni dopo e che le diverse relazioni possono variare notevolmente a seconda dei parametri utilizzati. Le notizie raccolte diventano determinanti per adattare i servizi erogati alle caratteristiche individuali del bambino, dei genitori e di tutta la famiglia.