Abstract/Sommario: Questo articolo trae spunto dalle recenti teorie sociologiche della modernizzazione riflessiva e della società del rischio, per individuare nelle politiche della vita - ossia nella necessità, che oggi ciascuno di noi avverte, di costruire e rinegoziare continuamente molti aspetti del proprio corso di vita - una sfida centrale per il lavoro sociale di oggi. In uno scenario che presenta molta più incertezza e precarietà del passato, anche le professioni sociali possono diventare una riso ...; [Leggi tutto...]
Questo articolo trae spunto dalle recenti teorie sociologiche della modernizzazione riflessiva e della società del rischio, per individuare nelle politiche della vita - ossia nella necessità, che oggi ciascuno di noi avverte, di costruire e rinegoziare continuamente molti aspetti del proprio corso di vita - una sfida centrale per il lavoro sociale di oggi. In uno scenario che presenta molta più incertezza e precarietà del passato, anche le professioni sociali possono diventare una risorsa per la costruzione e il controllo del corso di vita, ossia per aiutare i soggetti vulnerabili ad acquisire padronanza del proprio progetto biografico e superare, per quanto possibile, le situazioni di disagio che vivono.
Abstract/Sommario: Questo saggio completa il resoconto di una importante ricerca empirica sulle modalità con cui i servizi britannici si rapportano agli utenti e ai carer per effettuare l’assessment dei bisogni. In questa seconda parte viene preso in considerazione il punto di vista delle persone disabili e dei loro carer. I dati provengono da interviste a disabili e carer che si erano rivolti a due diversi servizi territoriali pubblici o ad altre organizzazioni ad essi collegate. I dati derivano inoltre ...; [Leggi tutto...]
Questo saggio completa il resoconto di una importante ricerca empirica sulle modalità con cui i servizi britannici si rapportano agli utenti e ai carer per effettuare l’assessment dei bisogni. In questa seconda parte viene preso in considerazione il punto di vista delle persone disabili e dei loro carer. I dati provengono da interviste a disabili e carer che si erano rivolti a due diversi servizi territoriali pubblici o ad altre organizzazioni ad essi collegate. I dati derivano inoltre dalla diretta osservazione dell’attività svolta nelle sei équipe di servizio sociale presenti nei due servizi in esame. Il rapporto di ricerca analizza il significato che gli intervistati attribuiscono alle procedure di valutazione e i vari problemi di comunicazione che possono insorgere a confronto con le logiche organizzative dei servizi.
Abstract/Sommario: L'Osservatorio di questo numero è dedicato a una ricognizione teorica del significato che assume oggi, per le professioni sociali, la nozione di giustizia sociale: un principio di cui sono titolari, senza alcuna discriminazione, le singole persone, prima dei loro gruppi di appartenenza. L'autore analizza i risvolti di un modello non discriminatorio su tre livelli complementari: quello delle ricerche e delle politiche sociali, spesso fondate su categorizzazioni di gruppo che rischiano d ...; [Leggi tutto...]
L'Osservatorio di questo numero è dedicato a una ricognizione teorica del significato che assume oggi, per le professioni sociali, la nozione di giustizia sociale: un principio di cui sono titolari, senza alcuna discriminazione, le singole persone, prima dei loro gruppi di appartenenza. L'autore analizza i risvolti di un modello non discriminatorio su tre livelli complementari: quello delle ricerche e delle politiche sociali, spesso fondate su categorizzazioni di gruppo che rischiano di trascurare diritti e bisogni sociali individuali; quello del lavoro diretto degli operatori; quello della formazione al servizio sociale, in cui andrebbe sottolineata la centralità della non discriminazione, senza sottacere gli ostacoli e le contraddizioni che si frappongono, nella prassi, all’effettivo conseguimento del principio di giustizia sociale.
Abstract/Sommario: Questa rassegna di studi riguarda la qualità di vita di persone che accudiscono un partente con disabilità gravi. Viene effettuato un bilancio tra i vantaggi che l'assistenza informale reca alla persona con disabilità e i costi per le persone che la accudiscono (i cosiddetti Carer). Un'analisi dei dati qualitativi e quantitavi indica che i familiari che assistano sono esposti a un rischio elevato di stress, depressioni e qualità di vita bassa. Si conclude affermando che è urgente un ma ...; [Leggi tutto...]
Questa rassegna di studi riguarda la qualità di vita di persone che accudiscono un partente con disabilità gravi. Viene effettuato un bilancio tra i vantaggi che l'assistenza informale reca alla persona con disabilità e i costi per le persone che la accudiscono (i cosiddetti Carer). Un'analisi dei dati qualitativi e quantitavi indica che i familiari che assistano sono esposti a un rischio elevato di stress, depressioni e qualità di vita bassa. Si conclude affermando che è urgente un maggior investimento di risorse da parte dei servizi sociali per supportare le persone con disabilità gravi e le loro famiglie.
Abstract/Sommario: Questo articolo descrive le strategie che i facilitatori dei gruppi di mutuo aiuto possono utilizzare per gestire le situazioni di conflitto, promuovendo il confronto tra i partecipanti rispetto a ciò che li accomuna e li divide. Secondo l’autrice, il conflitto è una dimensione fisiologica della vita del gruppo, che i suoi componenti dovrebbero imparare ad accettare come risultato delle differenze presenti nel gruppo, più che come situazione negativa o difettosa. I facilitatori dovrebb ...; [Leggi tutto...]
Questo articolo descrive le strategie che i facilitatori dei gruppi di mutuo aiuto possono utilizzare per gestire le situazioni di conflitto, promuovendo il confronto tra i partecipanti rispetto a ciò che li accomuna e li divide. Secondo l’autrice, il conflitto è una dimensione fisiologica della vita del gruppo, che i suoi componenti dovrebbero imparare ad accettare come risultato delle differenze presenti nel gruppo, più che come situazione negativa o difettosa. I facilitatori dovrebbero riconoscere apertamente i conflitti, incoraggiando le persone a guardare a viso aperto alle loro differenze (senza perdere di vista le loro comunanze), per trarne motivi di riflessione e di apprendimento. Anche le situazioni di conflitto, se correttamente gestite, possono generare mutuo aiuto nel gruppo.