Abstract/Sommario: Le famiglie con bambini disabili che presentano gravi problemi di salute sperimentano livelli di stress e depressione maggiori delle famiglie con figli nella norma della stessa età. Alcuni studi hanno utilizzato l'Health sub-domain of Abidin's Parenting Stresss Index, un questionario per le madri somministrato autonomamente, per condurre una indagine statistica e mettere a confronto la salute fisica di questi genitori con le diverse forme di disabilità e non. I fattori individuati hann ...; [Leggi tutto...]
Le famiglie con bambini disabili che presentano gravi problemi di salute sperimentano livelli di stress e depressione maggiori delle famiglie con figli nella norma della stessa età. Alcuni studi hanno utilizzato l'Health sub-domain of Abidin's Parenting Stresss Index, un questionario per le madri somministrato autonomamente, per condurre una indagine statistica e mettere a confronto la salute fisica di questi genitori con le diverse forme di disabilità e non. I fattori individuati hanno permesso di evidenziare cinque sotto-gruppi. Di certo i problemi di salute dei figli incidono maggiormente in presenza di deficit evolutivo e gli autori invitano i professionisti a prestare molta attenzione nel trattamento di queste famiglie.
Abstract/Sommario: La motricità è comunemente utilizzata per valutare le abilità cognitive di bambini con deficit intellettivo. Gli autori hanno condotto uno studio quantitativo in relazione alla motricità, alla salute e alle carenze motorie manifestate con la goffaggine da parte di bambini con sindrome Down durante l'esecuzione di un disegno. 23 bambini interessati nella ricerca sono stati osservati in relazione alle abilità fini-motorie richieste per tracciare cerchi o quadrati, prendendo in esame anch ...; [Leggi tutto...]
La motricità è comunemente utilizzata per valutare le abilità cognitive di bambini con deficit intellettivo. Gli autori hanno condotto uno studio quantitativo in relazione alla motricità, alla salute e alle carenze motorie manifestate con la goffaggine da parte di bambini con sindrome Down durante l'esecuzione di un disegno. 23 bambini interessati nella ricerca sono stati osservati in relazione alle abilità fini-motorie richieste per tracciare cerchi o quadrati, prendendo in esame anche i comportamenti posturali e i movimenti degli arti. Sono emerse carenze nel coordinamento, nella velocità dei movimenti e nell'accuratezza.
Abstract/Sommario: Lo stigma sulla disabilità non coinvolge solo l'area pubblica, ma anche la famiglia della persona disabile. Pochi studi si sono interessati di questo aspetto e gli autori hanno messo a punto una indagine per confrontare l'atteggiamento familiare in Israele in relazione al tipo di disabilità: motoria, intellettiva o autismo. In totale 171 genitori, interessati in percentuali simili dal tipo di disabilità in oggetto, hanno risposto ad un questionario (Affiliate Stigma Scale) per cogliere ...; [Leggi tutto...]
Lo stigma sulla disabilità non coinvolge solo l'area pubblica, ma anche la famiglia della persona disabile. Pochi studi si sono interessati di questo aspetto e gli autori hanno messo a punto una indagine per confrontare l'atteggiamento familiare in Israele in relazione al tipo di disabilità: motoria, intellettiva o autismo. In totale 171 genitori, interessati in percentuali simili dal tipo di disabilità in oggetto, hanno risposto ad un questionario (Affiliate Stigma Scale) per cogliere le possibili variabili correlate. I risultati hanno evidenziato correlazioni più significative con lo stigma dell'autismo che non le altre due problematiche. Gli autori mettono in risalto la necessità di supportare i genitori di persone autistiche.
Abstract/Sommario: La somministrazione di farmaci orali in persone alimentate con la PEG è problematica come indicano ricerche condotte in centri specializzati. Gli autori hanno voluto raccogliere dati su questa pratica in alcune strutture residenziali. Sono stati presi in considerazione soggetti con deficit intellettivo in Belgio osservando la preparazione e la somministrazione della terapia per la durata di due giorni in ogni struttura considerata. Sono emerse modalità molto diverse anche all'interno d ...; [Leggi tutto...]
La somministrazione di farmaci orali in persone alimentate con la PEG è problematica come indicano ricerche condotte in centri specializzati. Gli autori hanno voluto raccogliere dati su questa pratica in alcune strutture residenziali. Sono stati presi in considerazione soggetti con deficit intellettivo in Belgio osservando la preparazione e la somministrazione della terapia per la durata di due giorni in ogni struttura considerata. Sono emerse modalità molto diverse anche all'interno dello stesso staff. Gli autori auspicano la realizzazione di linee-guida che vengano prese in considerazione da tutti.
Abstract/Sommario: Quando si organizzano attività per persone pluriminorate con deficit intellettivo grave spesso chi supervisiona l'attività si interroga sulla incapacità di attivarsi da parte di queste persone. C'è la convinzione che la stimolazione ha più presa della motivazione interna per attivarsi e molti studi hanno anche messo in risalto il vantaggio della relazione che si viene a creare. Gli autori hanno indagato sulla relazione tra gli stimoli offerti per iniziare un'attività e i livelli di att ...; [Leggi tutto...]
Quando si organizzano attività per persone pluriminorate con deficit intellettivo grave spesso chi supervisiona l'attività si interroga sulla incapacità di attivarsi da parte di queste persone. C'è la convinzione che la stimolazione ha più presa della motivazione interna per attivarsi e molti studi hanno anche messo in risalto il vantaggio della relazione che si viene a creare. Gli autori hanno indagato sulla relazione tra gli stimoli offerti per iniziare un'attività e i livelli di attivazione ottenuti. Attraverso la video-analisi è stato possibile stabilire che la presenza del supervisore da risultati migliori. Ne consegue che la presenza di una persona di supporto è da preferirsi, anche perché in questo modo è possibile regolare l'aiuto in base ai segnali di attivazione mandati di volta in volta dalla persdona disabile.
Abstract/Sommario: Lo scambio di informazioni e il passaggio delle conoscenze è determinate quando di opera in servizi dedicati ad adulti con deficit intellettivo. Gli autori propongono l'esito di una indagine qualitativa condotta su questi aspetti con 25 professionisti inglesi. In particolare si voleva conoscere cosa ne pensavano dello scambio di conoscenze all'interno dei propri servizi. I risultati hanno messo in risalto la problematicità della comunicazione tra sanitario ed assistenza alla persona pe ...; [Leggi tutto...]
Lo scambio di informazioni e il passaggio delle conoscenze è determinate quando di opera in servizi dedicati ad adulti con deficit intellettivo. Gli autori propongono l'esito di una indagine qualitativa condotta su questi aspetti con 25 professionisti inglesi. In particolare si voleva conoscere cosa ne pensavano dello scambio di conoscenze all'interno dei propri servizi. I risultati hanno messo in risalto la problematicità della comunicazione tra sanitario ed assistenza alla persona per la mancanza di coordinamenti tra i due settori specifici. Sebbene fossero previsti momenti formali di scambio e attività di collaborazione, non è emersa una conoscenza condivisa significativa. Gli autori sollecitano interventi in questo senso per favorire l'apporto positivo di fattori sociali e sanitari.
Abstract/Sommario: Si sono presi in considerazione gli atteggiamenti di professionisti nei confronti di quale fosse la situazione più appropriata per persone con deficit intellettivo in fin di vita. Attraverso un questionario realizzato con quanto disponibile in letteratura, è stata condotta una intervista a professionisti, a familiari ed anche a persone disabili. Su circa 1570 questionari inviati si sono avute risposte per il 46% dei casi. I professionisti hanno indicato che la struttura di residenza ab ...; [Leggi tutto...]
Si sono presi in considerazione gli atteggiamenti di professionisti nei confronti di quale fosse la situazione più appropriata per persone con deficit intellettivo in fin di vita. Attraverso un questionario realizzato con quanto disponibile in letteratura, è stata condotta una intervista a professionisti, a familiari ed anche a persone disabili. Su circa 1570 questionari inviati si sono avute risposte per il 46% dei casi. I professionisti hanno indicato che la struttura di residenza abituale era adeguata a gestire anche questo momento della vita e anche le persone disabili hanno detto di preferire il posto abituale di residenza. Gli autori concludono che questa scelta va supportata formando in modo adeguato il personale coinvolto.