Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto approfondire alcuni aspetti relativi alla costruzione dell'immagine mentale di oggetti concreti fermi o in movimento da parte di non vedenti congeniti, per verificare se questi incontrino o no maggiori difficoltà di chi è ipovedente o cieco acquisito. Attraverso due progetti sperimentali sono stati creati tre gruppi di studenti della scuola superiore che presentavano le tre caratteristiche visive in oggetto. Chiedendo di ricordare mentalmente un oggetto conosciu ...; [Leggi tutto...]
Gli autori hanno voluto approfondire alcuni aspetti relativi alla costruzione dell'immagine mentale di oggetti concreti fermi o in movimento da parte di non vedenti congeniti, per verificare se questi incontrino o no maggiori difficoltà di chi è ipovedente o cieco acquisito. Attraverso due progetti sperimentali sono stati creati tre gruppi di studenti della scuola superiore che presentavano le tre caratteristiche visive in oggetto. Chiedendo di ricordare mentalmente un oggetto conosciuto e poi di seguirne mentalmente la forma in movimento, è stato possibile stabilire che l'immagine mentale posseduta era spesso sovrastimata nel primo gruppo, mentre la prima prestazione presentava livelli comuni a tutti e tre i gruppi. Sembrerebbe che l'immagine mentale posseduta nelle persone con cecità acquisita incontri difficoltà nella fase del ricordo dell'oggetto in movimento. Gli autori mettono in risalto come i non vedenti congeniti necessitino di apprendere i meccanismi relativi all'uso delle scale nell'adattare le proporzioni.
Abstract/Sommario: Dalla sua comparsa nel 1980 il Light Box, un prodotto ideato per migliorare le abilità visive funzionali di bambini con disturbi visivi o disabilità plurime, si è dimostrato valido nell'insegnare ai bambini ad utilizzare informazioni visive. Gli autori hanno preso in considerazione 60 bambini per valutare come l'iPad potesse aiutarli a migliorare l'apprendimento in aree diverse. I risultati positivi ottenuti hanno suggerito agli autori di realizzare un curriculum per indicare come intr ...; [Leggi tutto...]
Dalla sua comparsa nel 1980 il Light Box, un prodotto ideato per migliorare le abilità visive funzionali di bambini con disturbi visivi o disabilità plurime, si è dimostrato valido nell'insegnare ai bambini ad utilizzare informazioni visive. Gli autori hanno preso in considerazione 60 bambini per valutare come l'iPad potesse aiutarli a migliorare l'apprendimento in aree diverse. I risultati positivi ottenuti hanno suggerito agli autori di realizzare un curriculum per indicare come introdurre ed utilizzare questo ausilio. La guida è disponibili in un DVD prodotta dalla Junior Blind ed è particolarmente consigliata per i genitori.
Abstract/Sommario: Il BlindAid è uno strumento virtuale sviluppato per promuovere le abilità di orientamento e mobilità in persone non vedenti o ipovedenti. Si tratta di un sistema in grado di interagire a livello tattile e uditivo per cogliere caratteristiche ambientali e di oggetti. Gli autori hanno esaminato come questo strumento potesse integrare un programma educativo per l'acquisizione di abilità per l'orientamento e la mobilità. Sono stati coinvolti 16 partecipanti con un corso in ambiente virtual ...; [Leggi tutto...]
Il BlindAid è uno strumento virtuale sviluppato per promuovere le abilità di orientamento e mobilità in persone non vedenti o ipovedenti. Si tratta di un sistema in grado di interagire a livello tattile e uditivo per cogliere caratteristiche ambientali e di oggetti. Gli autori hanno esaminato come questo strumento potesse integrare un programma educativo per l'acquisizione di abilità per l'orientamento e la mobilità. Sono stati coinvolti 16 partecipanti con un corso in ambiente virtuale ed è stato possibile verificare come le abilità apprese virtualmente possono essere trasferite in ambiente reale. Si discutono le potenzialità offerte dalla strumento.