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Abstract/Sommario: Questo studio ha valutato un semplice programma per computer-aided/computer assistito per aiutare i pazienti con la malattia di Alzheimer moderata impegnarsi in ricordo verbale. In pratica, il programma mirava a favorire l'impegno verbale del paziente su una serie di esperienze di vita/argomenti precedentemente selezionati per lui o lei e ha introdotto nelle sessioni attraverso una femmina amichevole, che è apparso sullo schermo del computer.

Abstract/Sommario: La diagnostic Adaptive Behavior Scale (DABS) è stata costruita su tre fattori : abilità sociali, concetti teorici e abilità pratiche adattive. Statisticamente è stato validato su un campione rappresentativo di individui americani dai 4 ai 21 anni di età. Il DABS è stato sviluppato per valutare la presenza o l'assenza di limitazioni significative di comportamento adattivo per la diagnosi di disabilità intellettiva (ID). Lo scopo di questo studio, che ha coinvolto 125 persone con o senza ...; [Leggi tutto...] La diagnostic Adaptive Behavior Scale (DABS) è stata costruita su tre fattori : abilità sociali, concetti teorici e abilità pratiche adattive. Statisticamente è stato validato su un campione rappresentativo di individui americani dai 4 ai 21 anni di età. Il DABS è stato sviluppato per valutare la presenza o l'assenza di limitazioni significative di comportamento adattivo per la diagnosi di disabilità intellettiva (ID). Lo scopo di questo studio, che ha coinvolto 125 persone con o senza una diagnosi di deficit intellettivo, era di determinare la capacità della Scala di individuare correttamente le persone con o senza ID. I risultati indicano che i coefficienti di sensibilità andavano dal 81% al 98% e che i coefficienti di specificità variavano dal 89% al 91% Questi risultati indicano che la DABS ha un ottimo livello di efficienza diagnostica.

Abstract/Sommario: Questo studio mira a valutare se i supporti tecnologici (ad esempio sensori ottici tipo fotocellule) hanno avuto successo consentendo due ragazzi con sindrome X fragile e grave di profonde disabilità dello sviluppo per eseguire occupazione e opportunità di scelta. Un secondo obiettivo dello studio è stato quello di ridurre i comportamenti stereotipati (cioè mettere in bocca la mano e frugando occhio) esposti dai partecipanti. Infine, il terzo obiettivo dello studio è stato quello di ve ...; [Leggi tutto...] Questo studio mira a valutare se i supporti tecnologici (ad esempio sensori ottici tipo fotocellule) hanno avuto successo consentendo due ragazzi con sindrome X fragile e grave di profonde disabilità dello sviluppo per eseguire occupazione e opportunità di scelta. Un secondo obiettivo dello studio è stato quello di ridurre i comportamenti stereotipati (cioè mettere in bocca la mano e frugando occhio) esposti dai partecipanti. Infine, il terzo obiettivo dello studio è stato quello di verificare gli effetti riabilitativi del programma di intervento sugli indici di felicità dei partecipanti. Lo studio è stato condotto secondo un disegno di base multipla non parallela attraverso partecipanti seguiti da interventi e attraversare fasi, in cui le associazioni tra risposte comportamentali e le conseguenze ambientali sono state sistematicamente invertiti. Inoltre, è stata valutata una fase di mantenimento. I risultati hanno dimostrato che la tecnologia è utile per favorire l'occupazione e la possibilità di scelta, con una crescita degli indici di felicità e di una diminuzione di comportamenti stereotipati, da entrambi i partecipanti coinvolti. Implicazioni cliniche, pratiche e psicologiche dei risultati sono discussi.