Abstract/Sommario: Gli autori presentano l'esito di una ricerca condotta per verificare la validità del test Wideband Acoustic Immittance (WAI) in confronto alla timpanometria utilizzati per individuare i disturbi dell'udito derivati da problemi di conduzione nell'orecchio medio. Sono stati selezionati otto studi che hanno preso in considerazione sia gli aspetti ambientali legati alla ricezione del suono, che quelli strutturali dell'apparato uditivo. Confrontando le diagnosi ottenute su bambini e adulti, ...; [Leggi tutto...]
Gli autori presentano l'esito di una ricerca condotta per verificare la validità del test Wideband Acoustic Immittance (WAI) in confronto alla timpanometria utilizzati per individuare i disturbi dell'udito derivati da problemi di conduzione nell'orecchio medio. Sono stati selezionati otto studi che hanno preso in considerazione sia gli aspetti ambientali legati alla ricezione del suono, che quelli strutturali dell'apparato uditivo. Confrontando le diagnosi ottenute su bambini e adulti, gli autori concludono che in generale il WAI dimostra di essere uno strumento utile e promettente nel campo della diagnostica uditiva.
Abstract/Sommario: Nel primo anno di vita il sistema periferico uditivo si trasforma velocemente nei bambini nati nella norma. Soprattutto nel periodo postnatale c'è necessità di periodiche valutazioni delle funzioni uditive legate allo sviluppo dell'orecchio esterno e di quello medio avvalendosi del WAI (Wideband Acoustic Immittance). L'articolo presenta una indagine condotta sugli studi che hanno utilizzato questo strumento per valutare lo sviluppo dell'apparato uditivo nei neonati. Sono emerse evident ...; [Leggi tutto...]
Nel primo anno di vita il sistema periferico uditivo si trasforma velocemente nei bambini nati nella norma. Soprattutto nel periodo postnatale c'è necessità di periodiche valutazioni delle funzioni uditive legate allo sviluppo dell'orecchio esterno e di quello medio avvalendosi del WAI (Wideband Acoustic Immittance). L'articolo presenta una indagine condotta sugli studi che hanno utilizzato questo strumento per valutare lo sviluppo dell'apparato uditivo nei neonati. Sono emerse evidenti discrepanze nei dati ottenuti nei vari studi e gli autori hanno voluto verificare se fossero dovute alla metodologia utilizzanta, al campione o allo strumento in se. Gli autori confermano la validità del WAI utilizzato nei primi 12 mesi di vita purchè vengano mantenute costanti le condizioni di valutazione durante tutto l'arco dell'anno. Emerge comunque la necessità di disporre di ulteriori dati.