Risultati ricerca

Abstract/Sommario: Si intende illustrare alcune metodologie e tecniche utilizzate un due scuole di Grado e organizzate in progetto complessivo denominato "screening educazionale computerizzato". Questo strumento si articola un varie prove di screening collettivo: il SEC e si è dimostrato in grado di svolgere opera efficace preventiva perché permette di individuare soggetti ad alto potenziale di rischio di apprendimento.

Abstract/Sommario: L'articolo conclude la serie di indagini condotte dall'autore sull'utilizzo dei test nell'educazione e la raccomandazione finale riguarda la stretta aderenza agli obiettivi didattici e ai contenuti dell'insegnamento programmati. L'autore parla di una vera e propria tecnologia dell'elaborazione di test di profitto e ne indica le cinque fasi: concettualizzazione, sviluppo di obiettivi, finalità del test, sviluppo di item, selezione e revisione degli item.

Abstract/Sommario: Nella programmazione degli obiettivi ci si sofferma spesso sugli aspetti cognitivi e l'area psicomotoria viene trascurata. L'autrice procede nel differenziare le varie abilità motorie per tradurle in obiettivi in base alla funzione e all'incidenza che avranno sui futuri apprendimenti.

Abstract/Sommario: Viene presentata una panoramica delle più recenti ricerche sulla disabilita di lettura, basate sulle tecniche di presentazione tachistoscopica o di ascolto dicotico. L'ipotesi di una minore lateralizzazione emisferica nei bambini dislessici non è stata confermata, mentre alcuni metodi come la scomposizione dei suoni sembra di facile utilizzo da parte degli insegnanti.

Abstract/Sommario: L'esperienza diretta in oltre dieci anni di formazione degli insegnanti permette all'autore di indicare quale ruolo possa svolgere il preside per essere effettivo agente di cambiamento e favorire comportamenti modificabili negli operatori. Per l'autore la risposta sta nel responsabilizzare e nel favorire l'interazione con la società.

Abstract/Sommario: Viene presentata una procedura di osservazione diretta condotta su gruppi di discussione privi di leader prestabiliti. Vengono distinti gli interventi in atti cognitivi, volitivi, affettivi, mentre la qualità dell'interazione poteva essere solidale, soddisfatta, comprensiva, direttiva e aggressiva. Questo modello si presenta esaustivo e attendibile, ma richiede capacità di scelta degli strumenti effettivamente in grado di evidenziare la condizione dell'alunno.

Abstract/Sommario: Una ricerca aperta a insegnanti e operatori della scuola che vogliono scambiarsi esperienze e attività di analisi sui vari aspetti della didattica. Nell'articolo si analizzano le diverse cause che possono indurre il bambino ad elaborare fobie, dai traumi fisici agli stili educativi e viene proposto un questionario, ad uso dei docenti, con l'inventario delle paure e il grado di fobia individuale.

Abstract/Sommario: L'analisi della sperimentazione nel mondo scolastico italiano evidenza ritardi e lacune notevoli, tanto da poter parlare di insuccesso nella diffusione della cultura dello sperimentalismo. La scuola sembra sempre più orientata alla sospensione di ogni tipo di giudizio, per l'autore la scuola vive un momento di confusione e contraddizione.