Coppens-Hofman, Marjolein C.
Abstract/Sommario: L'utilizzo di ausili acustici comporta anche vantaggi di carattere soggettivo e gli autori hanno voluto conoscere questi aspetti esaminado una popolazione adulta con difficoltà uditive ospitata in strutture residenziali per persone con deficit intellettivo. Tutti e 37 i soggetti convolti utilizzavano protesi bilaterali e sono stati esaminati a distanza di sei mesi dall'assegnazione della protesi utilizzando la Glasgow Children's benefit Inventory e intervistando i loro assistenti. I da ...; [Leggi tutto...]
L'utilizzo di ausili acustici comporta anche vantaggi di carattere soggettivo e gli autori hanno voluto conoscere questi aspetti esaminado una popolazione adulta con difficoltà uditive ospitata in strutture residenziali per persone con deficit intellettivo. Tutti e 37 i soggetti convolti utilizzavano protesi bilaterali e sono stati esaminati a distanza di sei mesi dall'assegnazione della protesi utilizzando la Glasgow Children's benefit Inventory e intervistando i loro assistenti. I dati raccolti hanno permesso di stabile che gli ausili vengono ben utilizzati, ma con scarsi benefici individuali. Gli aspetti soggettivi sono risultati assenti o negativi per un terzo del campione. In accordo con quanto riportato dagli assistenti, gli autori concludono che le persone adulte con deficit intellettivo e problemi uditivi traggono benefici parziali dalla disponibilità degli ausili e, come avviene per la comunicazione, gli educatori non sono nella possibilità di conoscere ogni aspetto legato ai problemi uditivi.