Abstract/Sommario: La domanda di servizi per le persone con deficit intellettivo è in aumento a causa della crescita demografica e della contemporanea diminuzione delle risorse. Di conseguenza ci si rivolge sempre più alla tecnologia come possibile risposta al problema. Tuttavia, l'uso e l'applicazione di tecnologie di vigilanza negli ambienti di cura provoca reazioni contrastanti tra gli studiosi di etica e gli operatori sanitari. Gli autori hanno indagato sulle caratteristiche degli atteggiamenti dei d ...; [Leggi tutto...]
La domanda di servizi per le persone con deficit intellettivo è in aumento a causa della crescita demografica e della contemporanea diminuzione delle risorse. Di conseguenza ci si rivolge sempre più alla tecnologia come possibile risposta al problema. Tuttavia, l'uso e l'applicazione di tecnologie di vigilanza negli ambienti di cura provoca reazioni contrastanti tra gli studiosi di etica e gli operatori sanitari. Gli autori hanno indagato sulle caratteristiche degli atteggiamenti dei due gruppi per individuare la possibilità di una intesa costruttiva. Si è utilizzato il metodo delle mappe concettuali sviluppato da Trochim e, con un supporto informatizzato, si è proceduto in cinque fasi: brainstorming, priorità, cluster, elaborazione e analisi. I dati ottenuti sono stati confrontati con quanto emerso da studi precedenti. I risultati mostrano che i punti di vista divergono in relazione tra quanto offre di vantaggio agli utenti e il livello di restrizione. Incide anche la facilità d'uso e il coinvolgimento da parte degli utenti. Non sono emerse grandi differenze tra i due gruppi, anche se il personale sanitario appare più diffidente verso la tecnologia. Quando si tratta di opinioni relative all'uso della tecnologia nel trattamento di persone disabili si presenta spesso un conflitto morale tra bisogno di sicurezza e libertà o l'autonomia.
Abstract/Sommario: Nell'intervento sanitario verso persone con deficit intellettivo occorre valutare il grado di alcuni aspetti di soddisfazione della vita per monitorare sia gli effetti positivi che negativi dell'intervento. Gli autori hanno voluto sviluppare una scala di facile somministrazione per valutare il grado di soddisfazione in casa e nel tempo libero per persone con deficit intellettivo lieve o medio, che vivono in comunità. Sono state realizzate alcune domande su questi due ambiti e somminist ...; [Leggi tutto...]
Nell'intervento sanitario verso persone con deficit intellettivo occorre valutare il grado di alcuni aspetti di soddisfazione della vita per monitorare sia gli effetti positivi che negativi dell'intervento. Gli autori hanno voluto sviluppare una scala di facile somministrazione per valutare il grado di soddisfazione in casa e nel tempo libero per persone con deficit intellettivo lieve o medio, che vivono in comunità. Sono state realizzate alcune domande su questi due ambiti e somministrate a 132 adulti svedesi con deficit intellettivo. Le dimensioni della scala sono state valutate mediante analisi fattoriale, e l'affidabilità è stato stimata utilizzando i coefficienti alfa di Cronbach. L'analisi ha indicato quattro fattori con 12 item: soddisfazione per l'alloggio; Vita soddisfacente; Soddisfazione per i pasti e Soddisfazione per l'attività ricreativa. I quattro fattori spiegano quasi il 70% della varianza e l'attendibilità della scala è risultata soddisfacente. La scala, che può essere ulteriormente migliorata, può essere una risorsa importante per gli studi di intervento sulla salute.