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Abstract/Sommario: Realizzare test validati in braille relativi alla rilevazione di abilità per la vita lavorativa e per quella quotidiana è l'obiettivo che si sono posti gli autori prendendo come riferimento il modello teorico per la realizzazione di test CASAS (Comprehensive Adult Student Assessment System) in collaborazione con l'American Printing House for the Blind. Per questo sono stati selezionati 25 item relativi al lavoro e vita quotidiana attraverso una ricerca che ha interessato 30.000 student ...; [Leggi tutto...] Realizzare test validati in braille relativi alla rilevazione di abilità per la vita lavorativa e per quella quotidiana è l'obiettivo che si sono posti gli autori prendendo come riferimento il modello teorico per la realizzazione di test CASAS (Comprehensive Adult Student Assessment System) in collaborazione con l'American Printing House for the Blind. Per questo sono stati selezionati 25 item relativi al lavoro e vita quotidiana attraverso una ricerca che ha interessato 30.000 studenti adulti vedenti. Gli item sono stati trascritti in braille nella forma contratta e somministrati a studenti adulti non vedenti nel periodo tra il settembre 2005 e l'aprile 2007. I 65 giovani che hanno risposto al test hanno ricevuto tendenzialmente punteggi più bassi di chi compila questionari simili in nero, mentre non sono emerse differenze di rilievo tra non vedenti e vedenti in relazione ai soli 25 item selezionati. Gli autori sono convinti che i più recenti strumenti elettronici potranno agevolare la realizzazione di test in braille sia per quanto riguarda la lettura, sia in relazione ai tempi per la standardizzazione e per il loro trasferimento nel formato braille.

Abstract/Sommario: L'equilibrio nella deambulazione è molto importante per chi ha problemi visivi, perchè la sua carenza rappresenta un alto fattore di rischio per le cadute. Gli autori hanno condotto una ricerca sugli effetti di un trattamento per l'equilibrio dinamico su questa popolazione. Sono stati coinvolti 19 alunni iraniani tra gli 8 e i 14 anni ed un gruppo di controllo di altri 10 alunni. Utilizzando il Modified Bass Test of Dynamic Balance a inizio trattamento non erano emerse differenze di ri ...; [Leggi tutto...] L'equilibrio nella deambulazione è molto importante per chi ha problemi visivi, perchè la sua carenza rappresenta un alto fattore di rischio per le cadute. Gli autori hanno condotto una ricerca sugli effetti di un trattamento per l'equilibrio dinamico su questa popolazione. Sono stati coinvolti 19 alunni iraniani tra gli 8 e i 14 anni ed un gruppo di controllo di altri 10 alunni. Utilizzando il Modified Bass Test of Dynamic Balance a inizio trattamento non erano emerse differenze di rilievo tra i due gruppi. Sono emerse abilità diverse, invece, a fine trattamento. Il programma utilizzato ha permesso agli allievi non vedenti di migliorare il proprio equilibrio nella deambulazione a vantaggio della qualità della vita e della salute.

Abstract/Sommario: L'articolo illustra in modo sintetico il lavoro di ricerca condotto dall'autrice sulle caratteristiche che le mappe tattili dovrebbero avere per rispondere ai bisogni delle persone con disturbi visivi in relazione agli aspetti psicologici e alle loro correlazioni con il tatto. L'autrice ha realizzato un manuale (TMOSS The Tactile Map Open Stimulus Set) disponibile online per illustrare questi aspetti e dare indicazioni utili.

Abstract/Sommario: Nel breve intervento si accenna alla difficile valutazione della percezione tattile in riferimento a quella visiva. L'autrice affronta la difficoltà di reperire materiale scientifico sul rapporto tra stimolo visivo e stimolo tattile presentando il primo database (TMOSS) che offre una serie di mappe tattili correlate a stimoli definiti. La Tactile Map Open Stimulus Set è disponibile gratuitamente nel sito internet dell'autrice www.valeriemorash.com7tactilemaps.

Abstract/Sommario: L'inserimento nel mondo del lavoro dopo la scuola secondaria è un passaggio delicato per i giovani che presentano deficit visivi, anche quando hanno partecipato a programmi in centri riabilitativi occupazionali. Gli autori hanno esaminato la condizione lavorativa di 2.282 giovani che erano stati dimessi da questi servizi per individuare, attraverso l'analisi statistica, quali fattori incidessero sul successo professionale. L'analisi fattoriale ha permesso di rilevare che genere, razza, ...; [Leggi tutto...] L'inserimento nel mondo del lavoro dopo la scuola secondaria è un passaggio delicato per i giovani che presentano deficit visivi, anche quando hanno partecipato a programmi in centri riabilitativi occupazionali. Gli autori hanno esaminato la condizione lavorativa di 2.282 giovani che erano stati dimessi da questi servizi per individuare, attraverso l'analisi statistica, quali fattori incidessero sul successo professionale. L'analisi fattoriale ha permesso di rilevare che genere, razza, educazione, disabilità, gravità del deficit visivo, servizi ricevuti, durata dei trattamenti, tempi d'ingresso nel mondo del lavoro e alcune caratteristiche dei servizi erano correlate positivamente agli esiti dell'occupazione. La ricerca offre nuove conoscenze sui fattori di rischio e sulle probabilità di successo professionale di giovani non vedenti.