Abstract/Sommario: Gli autori presentano uno studio a caso singolo condotto per valutare l'utilità di programmi che si avvalgono di ausili tecnologici per facilitare la produzione autonoma di schemi di risposte adattive in due persone pluriminorate. Nel primo studio è sato richiesto di controllare i movimenti del capo (postura/controllo muscolare) ad una ragazza di 12 anni che tendeva a mantenere il capo reclinato a sinistra. Nel secondo studio un ragazzo di 15 anni doveva toccare sullo schermo del compu ...; [Leggi tutto...]
Gli autori presentano uno studio a caso singolo condotto per valutare l'utilità di programmi che si avvalgono di ausili tecnologici per facilitare la produzione autonoma di schemi di risposte adattive in due persone pluriminorate. Nel primo studio è sato richiesto di controllare i movimenti del capo (postura/controllo muscolare) ad una ragazza di 12 anni che tendeva a mantenere il capo reclinato a sinistra. Nel secondo studio un ragazzo di 15 anni doveva toccare sullo schermo del computer l'immagine di uno o due oggetti (una prima forma di coordinazione oculo-manuale). La tecnologia utilizzata prevedeva l'uso di microswitch per rilevare la produzione dei comportamenti e per trasmettere i dati ad un sistema di registrazione computerizzato che aveva il compito anche di erogare lo stimolo contingente preferito. I risultati ottenuti hanno permesso di rilevare l'aumento delle risposte richieste in ambedue i partecipanti durante le fasi dell'intervento. Si mettono in evidenza i vantaggi offerti dagli ausili tecnologici quando si devono costruire risposte autonome in persone con pluriminorazioni gravi.