Abstract/Sommario: L'attenzione verso la possibilità di insegnare abilità di autogestione e di autoregolazione nelle persone con disabilità intellettiva è molto cresciuta neglli ultimi trent'anni. Le strategie di autogestione, in particolare, si sono dimostrate utili per favorire l'autodeterminazione. Gli autori hanno condotto una indagine sull'evoluzione di queste strategie prendendo in esame sette ricerche presenti in letteratura. La conclusione sulle abilità di autogestione da parte delle persone con ...; [Leggi tutto...]
L'attenzione verso la possibilità di insegnare abilità di autogestione e di autoregolazione nelle persone con disabilità intellettiva è molto cresciuta neglli ultimi trent'anni. Le strategie di autogestione, in particolare, si sono dimostrate utili per favorire l'autodeterminazione. Gli autori hanno condotto una indagine sull'evoluzione di queste strategie prendendo in esame sette ricerche presenti in letteratura. La conclusione sulle abilità di autogestione da parte delle persone con disabilità intellettiva nel contesto lavorativo/occupazionale è positiva per quanto riguarda le strategie individuate per costruire le competenze, ma negativa in relazione alla mancanza di analisi su come queste abilità apprese si riflettano sull'autonomia e l'adattabilità di queste persone.
Abstract/Sommario: I progressi della tecnologia per supplire alle difficoltà comunicative, uditive, visive e di mobilità delle persone con disabilità intellettiva sono stati notevoli ed hanno favorito l'autodeterminazione e l'autonomia nella vita quotidiana. Studi recenti però segnalano ancora un grande divario tra la disponibilità e il suo utilizzo da parte dei disabili. Per avere un quadro esatto della situazione gli autori hanno condotto una indagine su 180 aduti disabili utilizando il QuestNet. Rilev ...; [Leggi tutto...]
I progressi della tecnologia per supplire alle difficoltà comunicative, uditive, visive e di mobilità delle persone con disabilità intellettiva sono stati notevoli ed hanno favorito l'autodeterminazione e l'autonomia nella vita quotidiana. Studi recenti però segnalano ancora un grande divario tra la disponibilità e il suo utilizzo da parte dei disabili. Per avere un quadro esatto della situazione gli autori hanno condotto una indagine su 180 aduti disabili utilizando il QuestNet. Rilevando i bisogni di ausili, il loro utilizzo e le difficoltà incontrate, sono giunti alla conclusione che ci sono stati progressi nell'attenzione verso gli ausili tecnologici e il loro utilizzo, ma i risultati sono ancora poco significativi.
Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto valutare quanto la disabilità intellettiva potesse associarsi a complicazioni dentali in bambini seguiti dal centro di medicina dentale di Iowa e che avevano ricevuto una prima valutazione tra i tre e gli otto anni di età. Partendo dall'ipotesi che questa popolazione riceva il primo checkup dentale molto più tardi dei coetanei senza disturbi intellettivi, è stato possibile verificare che non ci sono differenze di rilievo tra i due gruppi. Gli autori insistono su ...; [Leggi tutto...]
Gli autori hanno voluto valutare quanto la disabilità intellettiva potesse associarsi a complicazioni dentali in bambini seguiti dal centro di medicina dentale di Iowa e che avevano ricevuto una prima valutazione tra i tre e gli otto anni di età. Partendo dall'ipotesi che questa popolazione riceva il primo checkup dentale molto più tardi dei coetanei senza disturbi intellettivi, è stato possibile verificare che non ci sono differenze di rilievo tra i due gruppi. Gli autori insistono sull'importanza della prima visita dentale in età precoce, specie per i bambini disabili che, assumendo più frequentamente farmaci a base di zuccheri, possono incorrere in carie ed altri disturbi dentali.