Abstract/Sommario: L’aumento dei flussi migratori ha comportato un maggior accesso di bambini aventi una lingua madre diversa dall’italiano nelle scuole materne ed ai servizi di logopedia. Ciò nonostante in letteratura i dati riguardanti il processo di apprendimento di una seconda lingua sono ancora carenti. Il presente studio si concentra sull’analisi del livello semantico lessicale in bambini provenienti da ambienti linguistici diversi dall’italiano, al fine di individuare caratteristiche e andamenti c ...; [Leggi tutto...]
L’aumento dei flussi migratori ha comportato un maggior accesso di bambini aventi una lingua madre diversa dall’italiano nelle scuole materne ed ai servizi di logopedia. Ciò nonostante in letteratura i dati riguardanti il processo di apprendimento di una seconda lingua sono ancora carenti. Il presente studio si concentra sull’analisi del livello semantico lessicale in bambini provenienti da ambienti linguistici diversi dall’italiano, al fine di individuare caratteristiche e andamenti comuni nell’apprendimento dell’italiano come seconda (o terza) lingua. In particolare si sono selezionati bambini, frequentanti la scuola d’Infanzia nella città di Torino, provenienti da ambienti linguistici rumeni e arabi, essendo queste le comunità linguistiche più rappresentate in Torino e provincia. La ricerca si è avvalsa del questionario Mac Arthur “Il Primo Vocabolario del Bambino, questionario per la valutazione della comunicazione e del linguaggio nei primi anni di vita.”, uno dei più affidabili strumenti per la valutazione del linguaggio e delle competenze comunicativo linguistiche nella prima infanzia.