Abstract/Sommario: Gli esperti convocati da Janus indicano, con buoni argomenti, diversi percorsi possibili e auspicabili. Ci auguriamo che siano portati a compimento, con lo stesso cordiale slancio con cui aderiamo a ogni sforzo che si proponga di migliorare la nostra vita (e la nostra morte). Ma soprattutto auspichiamo che le cure palliative non dimentichino la promessa che era insita, in germe, nel movimento che le ha fatte nascere: non solo che dessero una risposta efficace al problema settoriale di ...; [Leggi tutto...]
Gli esperti convocati da Janus indicano, con buoni argomenti, diversi percorsi possibili e auspicabili. Ci auguriamo che siano portati a compimento, con lo stesso cordiale slancio con cui aderiamo a ogni sforzo che si proponga di migliorare la nostra vita (e la nostra morte). Ma soprattutto auspichiamo che le cure palliative non dimentichino la promessa che era insita, in germe, nel movimento che le ha fatte nascere: non solo che dessero una risposta efficace al problema settoriale di come aiutare le persone a morire bene, ma ancor più che rinnovassero il modo stesso di fare medicina. Una medicina che non si occupi solo della biologia delle persone, ma sappia rispettare la loro biografia, che integri le conoscenze antropologiche a quelle delle scienze naturali, dando il debito spazio alle medical humanities, che riconosca la dimensione transpersonale delle persone che cura, comune tanto a coloro che pensano a se stessi entro un orizzonte religioso, quanto a coloro che si riconoscono in un mondo definito in termini di secolarità. Insomma, una medicina molto diversa da quella che oggi, pur curandoci con risultati di un’efficacia senza pari rispetto a quella raggiunta in passato, ci lascia però molto spesso profondamente insoddisfatti. Le cure palliative contenevano una speranza: aiutando i malati a morire bene, contribuire a far nascere una migliore medicina. Questa seconda parte della promessa è ancora in gran parte incompiuta. In momenti come questi, c’è da chiedersi per quanto tempo ancora lo resterà