Abstract/Sommario: Nella valutazione del Ritardo Mentale occorre risolvere alcuni problemi essenziali. Il primo riguarda i differenti criteri proposti per la diagnosi dalle principali Associazioni internazionali (ICD, DSM). Un altro attiene all’impossibilità di utilizzare la scala Wechsler per la difficoltà di certi soggetti nella comprensione e risposta verbale, o per la mancanza dei livelli di abilità richieste per una attendibile esecuzione di questa scala. In questi casi si usano strumenti alternativ ...; [Leggi tutto...]
Nella valutazione del Ritardo Mentale occorre risolvere alcuni problemi essenziali. Il primo riguarda i differenti criteri proposti per la diagnosi dalle principali Associazioni internazionali (ICD, DSM). Un altro attiene all’impossibilità di utilizzare la scala Wechsler per la difficoltà di certi soggetti nella comprensione e risposta verbale, o per la mancanza dei livelli di abilità richieste per una attendibile esecuzione di questa scala. In questi casi si usano strumenti alternativi, i cui punteggi non sono però comparabili con i QI Wechsler, richiesti dai criteri per la diagnosi. Un terzo problema rilevante per la diagnosi di Ritardo Mentale è la necessità di includere un indice di adattamento per integrarlo con il QI. Come può essere fatta questa integrazione in modo standardizzato, al di là del giudizio clinico? Lo studio qui presentato ha lo scopo di valutare e intgrale scale come QI Wechsler e quattro test molto usati: Coloured Progressive Matrices di Raven (CPM), Leiter International Performance Scale (LIPS-R), Mental Development Scale di Griffiths (MDS), e Psychoeducational Profile di Schopler’s (PEP-III); 2) una modalità di integrazione del QI con i punteggi ponderati ottenuti nella scala Vineland per l’adattamento (VABS), che ha una specifica standardizzazione per la Disabilità Intellettiva