Abstract/Sommario: Il comitato per la terminologia e classificazione della American Association on Intellectual and Developmental Disabilities (AAIDD) ha due scopi principali in questa pubblicazione: (a) condividere il pensiero sul costrutto alla base del termine disabilità intellettiva (d'ora in poi il costrutto della disabilità intellettiva) e la sua relazione con il funzionamento umano e (b) chiedere input perché il comitato sta preparando una proposta per l'imminente un nuovo manuale di definizione, ...; [Leggi tutto...]
Il comitato per la terminologia e classificazione della American Association on Intellectual and Developmental Disabilities (AAIDD) ha due scopi principali in questa pubblicazione: (a) condividere il pensiero sul costrutto alla base del termine disabilità intellettiva (d'ora in poi il costrutto della disabilità intellettiva) e la sua relazione con il funzionamento umano e (b) chiedere input perché il comitato sta preparando una proposta per l'imminente un nuovo manuale di definizione, classificazione e sistemi di supporto, che sarà pubblicato nel 2009 o nel 2010. L'articolo è composto da tre sezioni. Nella prima sezione, si fa una distinzione tra una definizione operativa, che rende operativo il costrutto della disabilità intellettiva e fornisce la base per la diagnosi e la classificazione e una definizione costitutiva, che spiega il costrutto sottostante e fornisce la base per lo sviluppo e la pianificazione di teoria-modello personalizzati. Nella seconda sezione, si fornisce una panoramica storica di come il costrutto alla base del termine ritardo mentale (d'ora in poi, il costrutto ritardo mentale) differisce dal costrutto alla base della disabilità intellettiva. Nella terza sezione, si descrivono i parametri al proposto quadro teorico AAIDD del funzionamento umano che riflette la nuova visione della multidimensionalità del funzionamento umano che sta alla base del costrutto della disabilità intellettiva e del significativo ruolo che i supporti individualizzati svolgono nel funzionamento umano. L'articolo si conclude con una breve discussione sui benefici pratici che derivano da una chiara comprensione sia delle differenze tra una definizione operativa e costitutiva sia delle proprietà fondamentali del costrutto della disabilità intellettiva.