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Abstract/Sommario: L'articolo ha voluto indagare sull'atteggiamento di quanti operano nella giustizia minorile in relazione ai diversi tipi di disabilità, agli aspetti ideologici e ai predittori demografici. Si partiva dal presupposto che gli atteggiamenti risentono dei costrutti ideologici, dalle variabili demografiche e dal giudizio gerarchico che si ha delle diverse disabilità. Utilizzando uno studio quantitativo è stato possibile costatare come l'atteggiamento risentisse del tipo di disabilità, mentr ...; [Leggi tutto...] L'articolo ha voluto indagare sull'atteggiamento di quanti operano nella giustizia minorile in relazione ai diversi tipi di disabilità, agli aspetti ideologici e ai predittori demografici. Si partiva dal presupposto che gli atteggiamenti risentono dei costrutti ideologici, dalle variabili demografiche e dal giudizio gerarchico che si ha delle diverse disabilità. Utilizzando uno studio quantitativo è stato possibile costatare come l'atteggiamento risentisse del tipo di disabilità, mentre gli aspetti sociali, demografici e culturali incidono non in modo generalizzato.

Abstract/Sommario: Nel 1970, prima dell'introduzione della diagnosi prenatale per le anomalie cromosomiche, è stato realizzato in Germania uno studio sugli aspetti emotivi e sociali materni di genitori con bambini down. Gli autori hanno voluto somministrare lo stesso questionario a distanza di 30 anni per misurare l'impatto psicologico della diagnosi precoce di disabilità genetica nel bambino. Sebbene sia passato molto tempo e siano disponibili supporti psicologici singoli o di gruppo, permangono ancora ...; [Leggi tutto...] Nel 1970, prima dell'introduzione della diagnosi prenatale per le anomalie cromosomiche, è stato realizzato in Germania uno studio sugli aspetti emotivi e sociali materni di genitori con bambini down. Gli autori hanno voluto somministrare lo stesso questionario a distanza di 30 anni per misurare l'impatto psicologico della diagnosi precoce di disabilità genetica nel bambino. Sebbene sia passato molto tempo e siano disponibili supporti psicologici singoli o di gruppo, permangono ancora molte difficoltà e rischi di isolamento sociale.

Abstract/Sommario: L'articolo presenta i risultati di uno studio di counseling condotto su 78 educatori infantili della scuola o di istituti. I diversi momenti sono stati filmati per valutare le competenze presenti prima e dopo l'intervento. Sono emerse differenze positive nelle abilità cognitive presenti e nel livello delle interazioni sociali.

Abstract/Sommario: Le persone disabili hanno aumentato significativamente gli anni di vita e la demenza è sempre più frequente nell'età anziana. Questo si verifica soprattutto con i down che rappresentano un terzo della popolazione disabile con questa sindrome. Attualmente ci sono idee contrastanti sul sostegno alimentare da offrire a questa popolazione quando si deve prendere in considerazione la PEG. Emergono resistenze di tipo religioso, culturale e medico. Gli autori esaminano questi aspetti.

Abstract/Sommario: L'articolo analizza quali elementi intervengano nelle decisioni di rianimazione e quali fattori incidano maggiormente quando il paziente è un giovane con deficit intellettivo grave ricoverato in strutture di assistenza. Per questo sono stati intervistati 30 genitori e 67 professionisti ed è stato possibile rilevare come la decisione risentisse di interventi da parte di professionisti, esponenti religiosi o familiari. Non sono emerse differenze in relazione alla qualità della vita o all ...; [Leggi tutto...] L'articolo analizza quali elementi intervengano nelle decisioni di rianimazione e quali fattori incidano maggiormente quando il paziente è un giovane con deficit intellettivo grave ricoverato in strutture di assistenza. Per questo sono stati intervistati 30 genitori e 67 professionisti ed è stato possibile rilevare come la decisione risentisse di interventi da parte di professionisti, esponenti religiosi o familiari. Non sono emerse differenze in relazione alla qualità della vita o alla condizione sanitaria della persona.

Abstract/Sommario: Alcune riflessioni sul cambiamento del termine ritardo mentale. L'uso di deficit intellettivo come nuova dizione incontra alcune difficoltà da parte di alcuni specialisti che tengono a precisare come i due termini erano utilizzati già dal '70 per indicare livelli di disabilità diversi. Gli autori approfondiscono questi aspetti.

Abstract/Sommario: Lo scopo di questo articolo è quello di chiarire il passaggio per il termine "disabilità intellettive". La discussione sulla preferenza del termine deficit intellettivo al posto del più conosciuto ritardo mentale ha suscitato un grande dibattito. Si sono analizzati i costrutti etimologici ed epistemologici per valutare i motivi del cambiamento e l'impatto sia a livello sociale che diagnostico. L'articolo vuole contribuire alla stesura del nuovo manuale sul ritardo mentale dell'AAIDD pr ...; [Leggi tutto...] Lo scopo di questo articolo è quello di chiarire il passaggio per il termine "disabilità intellettive". La discussione sulla preferenza del termine deficit intellettivo al posto del più conosciuto ritardo mentale ha suscitato un grande dibattito. Si sono analizzati i costrutti etimologici ed epistemologici per valutare i motivi del cambiamento e l'impatto sia a livello sociale che diagnostico. L'articolo vuole contribuire alla stesura del nuovo manuale sul ritardo mentale dell'AAIDD prevista per il 2010.

Abstract/Sommario: Una frase molto utilizzata nell'ultimo periodo nella formazione degli insegnanti è la predisposizione professionale, cioè il modo di pensare e vivere il proprio lavoro. Quali sono però le norme che indicano il comportamento appropriato, o come creare questa attitudine professionale? L'autore si interroga sulla sua lunga carriera di educatore per disabili e sul suo attuale ruolo di formatore.