Risultati ricerca

Abstract/Sommario: Attualmente si mette molta attenzione ai sistemi non invasi per rilevare gli aspetti eziologici dei deficit neurosensoriali dell'udito. Ad esempio le cause delle disfunzioni dei potenziali endococleari le sono determinabili sono attraverso un audiogramma. L'autore presenta uno studio nel quale sono state prese in considerazione sia le distorsioni prodotte da emissioni otoacustiche, sia le risposte uditive cerebrali su cavie con lesioni indotte. È emerso che il sistema migliore per rile ...; [Leggi tutto...] Attualmente si mette molta attenzione ai sistemi non invasi per rilevare gli aspetti eziologici dei deficit neurosensoriali dell'udito. Ad esempio le cause delle disfunzioni dei potenziali endococleari le sono determinabili sono attraverso un audiogramma. L'autore presenta uno studio nel quale sono state prese in considerazione sia le distorsioni prodotte da emissioni otoacustiche, sia le risposte uditive cerebrali su cavie con lesioni indotte. È emerso che il sistema migliore per rilevare il tipo di lesione era prendere in considerazione sia le emissioni che le risposte. Si avanzano alcune considerazioni per la diagnosi clinica delle cause di perdita di udito neurosensoriale.

Abstract/Sommario: Gli autori presentano uno studio per valutare come i costi economici affrontati dalle famiglie di bambini con deficit uditivo cambino in base all'intervento o non intervento cocleare. Sono stati presi in considerazione 2000 casi ed è emerso che i bambini impiantati prima dei cinque anni con meno di due anni di utilizzo costano molto di più. Si analizzano vantaggi e svantaggi legati all'età dell'intervento e al tempo di utilizzo.

Abstract/Sommario: Gli autori esaminano i costi reali dell'impianto cocleare da un punito di vista sociale. Indagando su 2000 casi è stato possibile verificare intanto l'utilità dell'intervento utilizzando il questionario Utilities Index Mark III. I costi si distribuiscono sia su famiglia che sanità ed educazione, ma i benefici economici migliori sembrano concentrarsi sui bambini impiantati più piccoli.