Abstract/Sommario: Quod optimus medicus sit quoque philosophus (ogni buon medico è anche filosofo). L'opinione di Galeno si scontra con la costruzione dei saperi che è propria del nostro tempo: medici e filosofia hanno preso strade diverse. Eppure i punti di raccordo esistono nelle medical humanities. Nel crescente interesse della nostra società per gli animali si riconosce la maggiore attenzione per i più deboli e per la giustizia. Ma anche la consapevolezza di avere a che fare con esseri senzienti e co ...; [Leggi tutto...]
Quod optimus medicus sit quoque philosophus (ogni buon medico è anche filosofo). L'opinione di Galeno si scontra con la costruzione dei saperi che è propria del nostro tempo: medici e filosofia hanno preso strade diverse. Eppure i punti di raccordo esistono nelle medical humanities. Nel crescente interesse della nostra società per gli animali si riconosce la maggiore attenzione per i più deboli e per la giustizia. Ma anche la consapevolezza di avere a che fare con esseri senzienti e coscienti. Con gli animali si ha asimmetria comunicativa, che li rende deboli e dipendenti da noi. In questa ottica la pet therapy diventa un punte tra specie.
Abstract/Sommario: La gestione di una disabilità impegna le famiglie in modo severo. A volte logorante. Nulla è più come prima. La disabilità di un figlio, per esempio, cambia l'intero assetto della vita dei genitori. E gli altri, che fanno? L'ultimo rapporto normativo ed economico è del 2000 e riguarda la nube più nera nell'orizzonte dei familiari dei disabili: il dopo di noi. Cinquantamila euro per le strutture che potranno consentire a disabili gravi di affrontare il dopo con più serenità. Arrivano an ...; [Leggi tutto...]
La gestione di una disabilità impegna le famiglie in modo severo. A volte logorante. Nulla è più come prima. La disabilità di un figlio, per esempio, cambia l'intero assetto della vita dei genitori. E gli altri, che fanno? L'ultimo rapporto normativo ed economico è del 2000 e riguarda la nube più nera nell'orizzonte dei familiari dei disabili: il dopo di noi. Cinquantamila euro per le strutture che potranno consentire a disabili gravi di affrontare il dopo con più serenità. Arrivano anche buone notizie dalla sanità italiana.
Abstract/Sommario: Imparare a essere genitori non è facile, ma è comunque nell'ordine naturale delle cose. Di generazione in generazione ci si sforza di trasmettere a chi ci seguirà nel complicato esercizio della vita quanto di buono si è appreso con le proprie esperienze. Tuttavia, di fronte al dramma della malattia grave di un figlio, l'arte in qualche modo appresa e sin lì applicata non basta più. Il genitore di un bambino gravemente ammalato è smarrito, confuso, disperato. Crede anche di essere impot ...; [Leggi tutto...]
Imparare a essere genitori non è facile, ma è comunque nell'ordine naturale delle cose. Di generazione in generazione ci si sforza di trasmettere a chi ci seguirà nel complicato esercizio della vita quanto di buono si è appreso con le proprie esperienze. Tuttavia, di fronte al dramma della malattia grave di un figlio, l'arte in qualche modo appresa e sin lì applicata non basta più. Il genitore di un bambino gravemente ammalato è smarrito, confuso, disperato. Crede anche di essere impotente, ma così non è. Ci sono operatori che insegnano ad essere genitori di bambini malati. Risultati? Le testimonianze di chi si è fatto aiutare parlano chiaro e questo articolo intende riportarle.
Abstract/Sommario: Gli psichiatri di comunità sono delusi e preoccupati. Si annuncia una controriforma della legge 180. In più, anche molti psichiatri sembrano propendere per una concezione arcaica della disabilità applicata al paziente psichiatrico, imprigionato, anche fisicamente, nel bozzolo della comunità terapeutica. Non tutto è perduto. La collaborazione preziosa di un ruolo in crescita, l'educatore, e l'attuale evoluzione del concetto di disabilità fanno sperare. L'obiettivo e veder riconosciuta l ...; [Leggi tutto...]
Gli psichiatri di comunità sono delusi e preoccupati. Si annuncia una controriforma della legge 180. In più, anche molti psichiatri sembrano propendere per una concezione arcaica della disabilità applicata al paziente psichiatrico, imprigionato, anche fisicamente, nel bozzolo della comunità terapeutica. Non tutto è perduto. La collaborazione preziosa di un ruolo in crescita, l'educatore, e l'attuale evoluzione del concetto di disabilità fanno sperare. L'obiettivo e veder riconosciuta la prospettiva della guarigione in psichiatria, sino ad oggi negata da troppe incompetenze incrociate.