Abstract/Sommario: L'autrice è tra i fondatori della DBI Tactile Communication Network ed ha una lunga esperienza con le persone sordocieche. Quando la vista e l'udito sono compromesse assume importanza di rilievo il tatto ed, in particolare, le mani. Conoscere attraverso le dita, comunicare con i gesti e confrontare il tipo di conoscenze attraverso sensi diversi sono alcuni interrogativi posti nell'articolo. Ma cosa accade quando un bambino non può utilizzare le proprie mani?