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Abstract/Sommario: Ancora c'è molto da scoprire sulle caratteristiche in adolescenza di bambini che hanno presentato durante l'infanzia disturbi del comportamento di tipo antisociale: aggressività, danni alla proprietà privata e frode. Combinando insieme alcune informazioni ambientali è stato possibile individuare alcuni indicatori di esiti positivi in età adolescenziale migliori di trattamenti e detenzioni carcerarie: livello poco significativo di ADHD, livello elevato di abilità verbale, migliori oppor ...; [Leggi tutto...] Ancora c'è molto da scoprire sulle caratteristiche in adolescenza di bambini che hanno presentato durante l'infanzia disturbi del comportamento di tipo antisociale: aggressività, danni alla proprietà privata e frode. Combinando insieme alcune informazioni ambientali è stato possibile individuare alcuni indicatori di esiti positivi in età adolescenziale migliori di trattamenti e detenzioni carcerarie: livello poco significativo di ADHD, livello elevato di abilità verbale, migliori opportunità socio-economiche della famiglia, opportunità in genere e assenza di problemi antisociali di origine biologica tra i familiari.

Abstract/Sommario: Le conoscenze sui fattori di rischio che determinano comportamenti antisociali e violenza in ambito sociale e biologico sono stati abbastanza approfonditi e gli autori approfittano della letteratura disponibile per valutare la relazione tra questi due fattori. Dal confronto degli aspetti biologici e sociali è emerso che i due fattori pesano in modo diverso a seconda delle condizioni in cui si presentano. Tali indicazioni possono essere utili per futuri interventi più mirati.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno preso in esame il rapporto depressione-distorsione analizzando gli effetti delle depressione materna sul bambino iperattivo in conseguenza della relazione con il genitore. Non sono emerse relazioni significative tra le due problematiche, anche se i sintomi depressivi presenti nella madre sembrano implicare distorsioni nel bambino.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto individuare alcune differenze nel comportamento a scuola di bambini con deficit dell'attenzione e iperattività, soprattutto prendendo in considerazione il sesso e la comorbilità. A tal fine hanno indagato su circa 500 bambini e i dati emersi indicano alcune differenze comportamentali in relazione al sesso e ad alcune caratteristiche del deficit.

Abstract/Sommario: In studi precedenti gli autori hanno presentato un intervento che, partendo dal presupposto teorico dell'inibizione del comportamento evidenziata nei soggetti diagnosticati con iperattività e disturbo dell'attenzione, si basa sul trattamento definito Multimodal Treatment Study of Children with ADHD. In questo intervento vengono offerti chiarimenti e risposte in relazione al dibattito scientifico apertosi sugli aspetti teorici e sul trattamento in sé.