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Abstract/Sommario: L'intervento dei terapisti è determinate per l'educazione di bambini pluriminorati con deficit visivi. L'autrice presenta il caso di una bambina per evidenziare come la carenza di autostima, di abilità sociali, di abilità cognitive, di autonomia e di comunicazione richiedano il contributo congiunto di fisioterapisti qualificati, di musicoterapisti, di logopedisti e di altri professionisti per le attività occupazionali e l'ippoterapia. Si mette in risalto non solo la necessità di poter ...; [Leggi tutto...] L'intervento dei terapisti è determinate per l'educazione di bambini pluriminorati con deficit visivi. L'autrice presenta il caso di una bambina per evidenziare come la carenza di autostima, di abilità sociali, di abilità cognitive, di autonomia e di comunicazione richiedano il contributo congiunto di fisioterapisti qualificati, di musicoterapisti, di logopedisti e di altri professionisti per le attività occupazionali e l'ippoterapia. Si mette in risalto non solo la necessità di poter utilizzare questi terapisti, ma anche l'importanza della loro formazione per poter operare adeguatamente in presenza di pluriminorazioni sensoriali.

Abstract/Sommario: Esistono molte pubblicazioni da cui prendere spunto per creare condizioni di gioco gradevoli tra familiari e bambini disabili. L'articolo analizza alcuni aspetti che dovrebbero caratterizzare il gioco con questi bambini e segnala modalità e oggetti che possono aumentare l'interesse alla relazione a la creatività di persone che tendono a rimanere passive nell'ambiente o incapaci ad utilizzare un giocattolo.

Abstract/Sommario: Prima che la Sunshine House School della RNIB si attrezzasse di una propria piscina, gli educatori erano impegnati soprattutto negli aspetti organizzativi per gestire i problemi di trasporto per utilizzare altre strutture e individuare gli educatori disponibili a sottoporsi a forti situazioni di stress legate all'utilizzo di ambienti non familiari e alla scomodità vissuta dagli alunni non vedenti. Da quando la scuola ha aperto una piscina si è potuto lavorare sulla programmazione idrot ...; [Leggi tutto...] Prima che la Sunshine House School della RNIB si attrezzasse di una propria piscina, gli educatori erano impegnati soprattutto negli aspetti organizzativi per gestire i problemi di trasporto per utilizzare altre strutture e individuare gli educatori disponibili a sottoporsi a forti situazioni di stress legate all'utilizzo di ambienti non familiari e alla scomodità vissuta dagli alunni non vedenti. Da quando la scuola ha aperto una piscina si è potuto lavorare sulla programmazione idroterapica e valutare l'effettivo beneficio ottenuto da questa attività.

Abstract/Sommario: La musicoterapia si basa sul principio che tutti abbiamo l'abilità di rispondere in modo individuale alla musica. Diversi studi psicologici hanno mostrato come il dialogo tra madre e bambino sia più una relaziona musicale che non un dialogo con il linguaggio. I bambini pluriminorati spesso non hanno la possibilità di sperimentare questa modalità relazionale e il musicoterapista può ricreare questo tipo di interazione utilizzando voce, strumenti, switches, gesti e silenzio interrotto d ...; [Leggi tutto...] La musicoterapia si basa sul principio che tutti abbiamo l'abilità di rispondere in modo individuale alla musica. Diversi studi psicologici hanno mostrato come il dialogo tra madre e bambino sia più una relaziona musicale che non un dialogo con il linguaggio. I bambini pluriminorati spesso non hanno la possibilità di sperimentare questa modalità relazionale e il musicoterapista può ricreare questo tipo di interazione utilizzando voce, strumenti, switches, gesti e silenzio interrotto da rumori improvvisi in grado di sviluppare un linguaggio musicale con il bambino.

Abstract/Sommario: Molti genitori di bambini pluriminorati con disturbi visivi chiedono a volte quale sia la differenza tra musicoterapia ed educazione musicale. L'autore cerca di chiarire quale sia il ruolo e l'ambito delle due discipline, in particolare mette in risalto come la musicoterapia sia uno strumento per aprire una relazione con il bambino ed avviarlo poi anche alla conoscenza musicale che interessa di più la seconda disciplina.

Abstract/Sommario: L'autore opera come terapista occupazionale a Melbourn in Australia e descrive in questo articolo un metodo di task analysis che permette ai terapisti di comprendere meglio come il bambino con disturbi visivi acquisisce informazioni. Il professionista opera all'interno di un servizio denominato the Scope (Victoria) Children's Team, che si prefigge di aiutare il bambino e i suoi familiari con trattamenti domiciliari o a scuola su tutto il territorio nazionale grazie alla collaborazione ...; [Leggi tutto...] L'autore opera come terapista occupazionale a Melbourn in Australia e descrive in questo articolo un metodo di task analysis che permette ai terapisti di comprendere meglio come il bambino con disturbi visivi acquisisce informazioni. Il professionista opera all'interno di un servizio denominato the Scope (Victoria) Children's Team, che si prefigge di aiutare il bambino e i suoi familiari con trattamenti domiciliari o a scuola su tutto il territorio nazionale grazie alla collaborazione tra 25 terapisti, fisioterapisti, logopedisti, psicologi e terapisti occupazionali.

Abstract/Sommario: Il trattamento di stimolazione visiva vuole sviluppare e migliorare la visione nei bambini con deficit visivo e l'autrice presenta in modo sintetico le caratteristiche e le modalità di misurazione con bambini pluriminorati. La difficoltà di questa disciplina deriva dal fatto che è molto difficile misurare i benefici ottenuti, perché ogni trattamento è individuale e risente delle caratteristiche soggettive del bambino, né è possibile utilizzare studi con gruppi di controllo con trattame ...; [Leggi tutto...] Il trattamento di stimolazione visiva vuole sviluppare e migliorare la visione nei bambini con deficit visivo e l'autrice presenta in modo sintetico le caratteristiche e le modalità di misurazione con bambini pluriminorati. La difficoltà di questa disciplina deriva dal fatto che è molto difficile misurare i benefici ottenuti, perché ogni trattamento è individuale e risente delle caratteristiche soggettive del bambino, né è possibile utilizzare studi con gruppi di controllo con trattamento placebo, infatti non sarebbe etico trascurare alcuni di questi bambini.

Abstract/Sommario: Il ruolo del logopedista cambia da bambino a bambino quando parliamo di pluriminorati con disturbi visivi. Infatti diventa determinante stabilire il livello di collaborazione e le caratteristiche individuali sulle quali stabilire i primi supporti per la collaborazione. Il logopedista deve anche tener presenti altre difficoltà legate alle scarse abilità comunicative, ad esempio i problemi dell'alimentazione che possono richiedere la collaborazione di altri professionisti per individuare ...; [Leggi tutto...] Il ruolo del logopedista cambia da bambino a bambino quando parliamo di pluriminorati con disturbi visivi. Infatti diventa determinante stabilire il livello di collaborazione e le caratteristiche individuali sulle quali stabilire i primi supporti per la collaborazione. Il logopedista deve anche tener presenti altre difficoltà legate alle scarse abilità comunicative, ad esempio i problemi dell'alimentazione che possono richiedere la collaborazione di altri professionisti per individuare gli ausili più idonei per mangiare e bere, la postura più adeguata e il cibo.

Abstract/Sommario: L'intervento precoce multidisciplinare per bambini con disturbi visivi richiede coordinamento tra i diversi professionisti coinvolti soprattutto quando al disturbi visivo si associano altre disabilità. Attraverso la presentazione del programma di Sarah l'articolo propone le modalità di intervento e di collegamento tra i vari terapisti utilizzate nell'asilo St. Joseph fondato nel 1999 proprio per offrire servizi di intervento precoce per bambini pluriminorati con deficit visivo.