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Abstract/Sommario: Studi sulla disoccupazione derivata dalla assenza dal lavoro per dolore alla spina dorsale hanno evidenziato come intervengano come fattori determinanti per il rientro al lavoro le aspettative e le convinzioni di queste persone. Gli autori hanno formato un gruppo di lavoro composto da 28 persone assenti dal lavoro da circa sei mesi e hanno indagato sui motivi che hanno impedito a 23 di loro di rientrare. Sono emerse motivazioni legate alla percezione della propria capacità di gestire a ...; [Leggi tutto...] Studi sulla disoccupazione derivata dalla assenza dal lavoro per dolore alla spina dorsale hanno evidenziato come intervengano come fattori determinanti per il rientro al lavoro le aspettative e le convinzioni di queste persone. Gli autori hanno formato un gruppo di lavoro composto da 28 persone assenti dal lavoro da circa sei mesi e hanno indagato sui motivi che hanno impedito a 23 di loro di rientrare. Sono emerse motivazioni legate alla percezione della propria capacità di gestire autonomamente comportamenti motori richiesti dal lavoro (sedersi, trasportare, spingere) o di accettare nuove condizioni (immagine di sé, sopportazione del dolore, chiedere aiuto). Quindi il rientro al lavoro non è solo legato all'evolversi della malattia, ma anche alla capacità percepita di gestire il lavoro e mantenere la propria sicurezza economica.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto studiare i vantaggi economici offerti da un nuovo sistema computerizzato per prevenire piaghe da decubito in soggetti con danno alla spina dorsale. Confrontando sistemi diversi è stato possibile verificare il beneficio offerto da questo sistema utilizzabile con persone allettate che necessitano di assistenza. È emerso anche che la competenza del personale di assistenza incide sulla efficacia di prevenzione e cura dei problemi da decubito.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto approfondire alcuni aspetti relativi a caratteristiche demografiche e lavorative in persone colpite da danno alla spina dorsale. Analizzando 239 casi di persone ritornate al lavoro in una regione dell'Australia, sono state rilevate variabili demografiche e psicologiche che incidono significativamente sulla qualità del lavoro.

Abstract/Sommario: L'autrice si è chiesta se il pensiero spirituale si manifesti in forme diverse nelle persone disabili fin dall'infanzia confronto a chi diventa disabile in età adulta. Intervistando 12 adulti che sono divenuti disabili in età diverse con modalità che garantissero la riservatezza, è stato possibile cogliere differenze. Si prospettano alcuni interventi formativi per dare risposte anche alla dimensione spirituale.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno invitato persone affette da sclerosi e ictus a partecipare ad uno studio per esprimere il proprio livello di soddisfazione per il trattamento riabilitativo ricevuto e confrontarlo con dati oggettivi ed esperienze individuali. In pratica si voleva confrontare il modello medico di intervento tradizionale con quello sociale emerso dopo gli anni novanta. Metà dei partecipanti non ha espresso esigenze personali pur avendo ben chiari gli obiettivi che si aspettava dalla riab ...; [Leggi tutto...] Gli autori hanno invitato persone affette da sclerosi e ictus a partecipare ad uno studio per esprimere il proprio livello di soddisfazione per il trattamento riabilitativo ricevuto e confrontarlo con dati oggettivi ed esperienze individuali. In pratica si voleva confrontare il modello medico di intervento tradizionale con quello sociale emerso dopo gli anni novanta. Metà dei partecipanti non ha espresso esigenze personali pur avendo ben chiari gli obiettivi che si aspettava dalla riabilitazione. Sono emerse anche differenze di aspettative in base all'epoca di insorgenza della disabilità.

Abstract/Sommario: Gli autori si sono interessati della formazione professionale offerta da terapisti con l'impiego di ausili tecnologici per valutare l'incidenza della predisposizione individuale e di altri fattori psicologici sull'utilizzo della assistive technology. È stato utilizzato uno strumento di rilevazione specifico denominato Assistive Technology Device Predisposition Assessment ed è stato possibile rilevare la validità delle informazioni ottenute per individuare i possibili risultati raggiung ...; [Leggi tutto...] Gli autori si sono interessati della formazione professionale offerta da terapisti con l'impiego di ausili tecnologici per valutare l'incidenza della predisposizione individuale e di altri fattori psicologici sull'utilizzo della assistive technology. È stato utilizzato uno strumento di rilevazione specifico denominato Assistive Technology Device Predisposition Assessment ed è stato possibile rilevare la validità delle informazioni ottenute per individuare i possibili risultati raggiungibili in base alle diverse predisposizioni.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno compiuto una indagine retrospettiva su 563 vittime della strada seguite da esperti di medicina legale in Turchia per rilevare il tipo e livello di disabilità subita a causa dell'incidente. Incrociando i dati con fattori anagrafici, danni fisici, livello di disabilità, tipo di ferite riportate, è stato possibile sapere che la maggioranza coinvolta è di sesso maschile e che i danni più frequenti riguardano gli arti inferiori. Si prospettano alcune forme di intervento e d ...; [Leggi tutto...] Gli autori hanno compiuto una indagine retrospettiva su 563 vittime della strada seguite da esperti di medicina legale in Turchia per rilevare il tipo e livello di disabilità subita a causa dell'incidente. Incrociando i dati con fattori anagrafici, danni fisici, livello di disabilità, tipo di ferite riportate, è stato possibile sapere che la maggioranza coinvolta è di sesso maschile e che i danni più frequenti riguardano gli arti inferiori. Si prospettano alcune forme di intervento e di prevenzione.