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Abstract/Sommario: Un metodo efficace per valutare la validità di un rinforzo è la variazione della somministrazione dello stimolo. Gli autori presentano l'esito di uno studio condotto su 10 persone autistiche presentando una varietà di stimoli per individuare le preferenze. I risultati ottenuti hanno dimostrato che la variazione dello stimolo può favorire l'individuazione dei rinforzatori meno significativi confronto a quelli più validi indicati dalla maggiore preferenza.

Abstract/Sommario: La risposta di scelta implica che la persona sia in grado di indicare una preferenza in presenza di diverse opportunità. Gli autori prendono in esame le diverse variabili che possono influenzare la risposta e quindi indicare un possibile rinforzo in termini di qualità e tempo. Successivamente l'articolo presenta una serie di studi che si sono interessati della scelta come indicatore di rinforzi in situazioni naturali.

Abstract/Sommario: La valutazione dei rinforzatori in soggetti con deficit intellettivo avviene spesso prendendo in considerazione le preferenze espresse durante la proposta di diverse possibilità. Gli autori hanno approntato uno studio per rilevare i rinforzatori consumabili indicati da 14 soggetti. Sono state approntate condizioni diverse nelle quali le richieste avvenivano solo con stimoli consumabili o con stimoli di attività del tempo libero. Successivamente i stimoli più significativi sono stati pr ...; [Leggi tutto...] La valutazione dei rinforzatori in soggetti con deficit intellettivo avviene spesso prendendo in considerazione le preferenze espresse durante la proposta di diverse possibilità. Gli autori hanno approntato uno studio per rilevare i rinforzatori consumabili indicati da 14 soggetti. Sono state approntate condizioni diverse nelle quali le richieste avvenivano solo con stimoli consumabili o con stimoli di attività del tempo libero. Successivamente i stimoli più significativi sono stati proposti insieme ed è stato possibile rilevare la preferenza per quelli alimentari ad eccezione di due casi.

Abstract/Sommario: Gli autori presentano gli esiti di una ricerca condotta su sei soggetti con ritardo mentale grave per valutare gli effetti delle sessioni di apprendimento per l'acquisizione di abilità di scelta di rinforzi. I dati ottenuti indicano che queste persone non hanno acquisito abilità in presenza di opportunità di scelta tra stimoli molto significativi.

Abstract/Sommario: Il training di comunicazione funzionale e il rinforzamento non contingente sono utilizzati di solito in seguito ad una indagine funzionale, perché richiedono l'individuazione del rinforzo responsabile del mantenimento, ad esempio, del comportamento aggressivo. Esistono differenze tra i due interventi sulle modalità di somministrazione del rinforzo e sul tipo di risposta richiesta. Gli autori hanno approntato uno studio mettendo le due tecniche alle stesse condizioni ed hanno potuto ril ...; [Leggi tutto...] Il training di comunicazione funzionale e il rinforzamento non contingente sono utilizzati di solito in seguito ad una indagine funzionale, perché richiedono l'individuazione del rinforzo responsabile del mantenimento, ad esempio, del comportamento aggressivo. Esistono differenze tra i due interventi sulle modalità di somministrazione del rinforzo e sul tipo di risposta richiesta. Gli autori hanno approntato uno studio mettendo le due tecniche alle stesse condizioni ed hanno potuto rilevare che l'intervento con comunicazione funzionale era preferito al rinforzamento non contingente.

Abstract/Sommario: La ricerca sugli effetti del rinforzo per favorire le capacità di scelta in soggetti con deficit intellettivo ha prodotto risultati soddisfacenti, anche se ancora non è chiaro il meccanismo che attiva questa abilità. La stessa scelta può rappresentare un rinforzo in quanto attiva la possibilità di accesso a più stimoli. Gli autori hanno esaminato questo aspetto valutando situazioni con possibilità di scelte e confrontandole con altre senza. Successivamente sono stati proposti gli stimo ...; [Leggi tutto...] La ricerca sugli effetti del rinforzo per favorire le capacità di scelta in soggetti con deficit intellettivo ha prodotto risultati soddisfacenti, anche se ancora non è chiaro il meccanismo che attiva questa abilità. La stessa scelta può rappresentare un rinforzo in quanto attiva la possibilità di accesso a più stimoli. Gli autori hanno esaminato questo aspetto valutando situazioni con possibilità di scelte e confrontandole con altre senza. Successivamente sono stati proposti gli stimoli meno significativi nella scelta, mentre gli educatori hanno offerto in tempi diversi quelli preferiti. I partecipanti hanno indicato ai terapisti cosa volevano ignorando le situazioni di scelta.