Abstract/Sommario: Vi sono genitori e zii di bambini autistici che vivono in perenne opposizione a tutto e a tutti. Sappiamo che la diagnosi di autismo per un proprio caro è una terribile notizia, ma tuttavia non possiamo giustificare quelli che reagiscono ponendosi perennemente CONTRO TUTTI. E’ questo il caso della contrapposizione fra TEACCH e ABA, che viene propagandata da alcuni genitori come la battaglia fra vecchio e nuovo metodo. Ripetiamo fino alla noia che TEACCH non è un metodo e non può essere ...; [Leggi tutto...]
Vi sono genitori e zii di bambini autistici che vivono in perenne opposizione a tutto e a tutti. Sappiamo che la diagnosi di autismo per un proprio caro è una terribile notizia, ma tuttavia non possiamo giustificare quelli che reagiscono ponendosi perennemente CONTRO TUTTI. E’ questo il caso della contrapposizione fra TEACCH e ABA, che viene propagandata da alcuni genitori come la battaglia fra vecchio e nuovo metodo. Ripetiamo fino alla noia che TEACCH non è un metodo e non può essere contrapposto all’ABA. Basti dire che ABA può essere ben applicata all’interno della strategia TEACCH. Schopler e Lovaas come tutti i fondatori di interventi cognitivi-neocomportamentali utilizzano i genitori e i fratelli come coterapeuti, importantissimi per il buon fine da raggiungere. (da Informautismo, n. 13/2006, p. 10 si riprende un riquadro esplicativo con il quale si concorda in pieno)
Abstract/Sommario: Dopo circa trent’anni di congressi, articoli, pubblicazioni scientifiche e altro esiste ancora, tra i genitori delle persone con autismo, una confusione terribile su quali siano le strategie educative efficaci e le non efficaci, sulla loro denominazione, sulle teorie su cui si basano e quant’altro. I genitori dell’Angsa Puglia hanno messo a punto un semplicissimo schema che ha una sola pretesa: rendere comprensibile a tutti, quali sono i principali modelli operativi considerati come ef ...; [Leggi tutto...]
Dopo circa trent’anni di congressi, articoli, pubblicazioni scientifiche e altro esiste ancora, tra i genitori delle persone con autismo, una confusione terribile su quali siano le strategie educative efficaci e le non efficaci, sulla loro denominazione, sulle teorie su cui si basano e quant’altro. I genitori dell’Angsa Puglia hanno messo a punto un semplicissimo schema che ha una sola pretesa: rendere comprensibile a tutti, quali sono i principali modelli operativi considerati come efficaci dalla Comunità Scientifica Internazionale poiché basati su elementi validati, quali ritenuti inadeguati poiché basati su preconcetti sull’Autismo e su teorie senza fondamento.