Abstract/Sommario: L’assemblea Generale della IAPB (International Agency for the Prevention of Blindness) si è tenuta a Dubai, negli Emirati Arabi, nella terza settimana di settembre 2004, avendo come co-sponsor la WHO (World Health Organization). È stato il momento di incontro di tutte le organizzazioni, società e associazioni che partecipano al progetto VISION 2020: The Right to Sight. Come tutti sanno, si tratta di un’iniziativa mondiale, certamente molto ambiziosa, lanciata il 18 febbraio 1999 a Gi ...; [Leggi tutto...]
L’assemblea Generale della IAPB (International Agency for the Prevention of Blindness) si è tenuta a Dubai, negli Emirati Arabi, nella terza settimana di settembre 2004, avendo come co-sponsor la WHO (World Health Organization). È stato il momento di incontro di tutte le organizzazioni, società e associazioni che partecipano al progetto VISION 2020: The Right to Sight. Come tutti sanno, si tratta di un’iniziativa mondiale, certamente molto ambiziosa, lanciata il 18 febbraio 1999 a Ginevra, per eliminare dalla faccia della terra la cecità da cause curabili entro l'anno 2020. È stato stimato che più di 7 milioni di persone diventano cieche ogni anno. L’80% delle cause di cecità nel mondo è evitabile. A Dubai abbiamo incontrato la dottoressa Maura Santangelo, da anni impegnata nei Paesi in via di Sviluppo a combattere la cecità. Le hanno chiesto di raccontare la sua esperienza C’è un limite su che cosa può essere compiuta da stranieri, ci deve essere un leader locale con la visione e capacità di influenzare il sistema sanitario più la volontà politica di migliorare la situazione. L’ostacolo più difficile da superare non è insegnare la chirurgia o trasferire la tecnologia, ma è la differenza culturale che ci fa vedere il mondo in modo diverso. Diagnosi e trattamento precoce sono importanti anche nel controllo del glaucoma per proteggere la vista,invece la metà dei casi con glaucoma non viene diagnosticata e quindi non trattati.
Abstract/Sommario: Sempre più numerosi sono, al nostro tempo, i casi di persone che, rivolgendosi all’oftalmologo, perché preoccupate a causa di qualche problema dell’apparato visivo, possono riceverne risposte positive e superare con piena soddisfazione, un momento di grande angoscia e, a volte, anche di autentico terrore. Scrive Helen Keller “Non la cecità è il fardello più pesante da portare per noi, ma i troppi pregiudizi che i vedenti hanno nei confronti di chi non vede”. L’oftalmologo è anche colui ...; [Leggi tutto...]
Sempre più numerosi sono, al nostro tempo, i casi di persone che, rivolgendosi all’oftalmologo, perché preoccupate a causa di qualche problema dell’apparato visivo, possono riceverne risposte positive e superare con piena soddisfazione, un momento di grande angoscia e, a volte, anche di autentico terrore. Scrive Helen Keller “Non la cecità è il fardello più pesante da portare per noi, ma i troppi pregiudizi che i vedenti hanno nei confronti di chi non vede”. L’oftalmologo è anche colui che deve lenire lo sconforto e aprire il cuore alla speranza.
Abstract/Sommario: La riabilitazione visiva è ormai parte integrante dell’oftalmologia moderna italiana e si è andata imponendo sempre più prepotentemente. L’ipovisione sta infatti diventando uno dei problemi centrali che i Servizi Sanitari sono chiamati ad affrontare per la sua prevalenza ed incidenza. Ne sono cause principali: l’invecchiamento progressivo della popolazione con l’aumento esponenziale degli esiti delle malattie degenerative, i progressi indiscutibili sul piano clinico, medico e chirurgic ...; [Leggi tutto...]
La riabilitazione visiva è ormai parte integrante dell’oftalmologia moderna italiana e si è andata imponendo sempre più prepotentemente. L’ipovisione sta infatti diventando uno dei problemi centrali che i Servizi Sanitari sono chiamati ad affrontare per la sua prevalenza ed incidenza. Ne sono cause principali: l’invecchiamento progressivo della popolazione con l’aumento esponenziale degli esiti delle malattie degenerative, i progressi indiscutibili sul piano clinico, medico e chirurgico della tecnologia oftalmologica, che, se hanno ridotto i casi di cecità assoluta, hanno aumentato a dismisura quelli di ipovisione, le esigenze di una sempre maggiore qualità di visione per far fronte alle richieste della vita sociale e alle aspettative individuali, che non conoscono limiti d’età. Nell’articolo sono elencate le tappe fondamentali e le prove indiscutibili dell’affermazione di questo processo.