Abstract/Sommario: Diane Pretty, malata di sclerosi laterale amiotrofica, ebbe invece responso negativo alla sua richiesta che al marito fosse consentito di aiutarla a morire. La sospensione della ventilazione di Miss B è stata giudicata moralmente lecita, un atto di autodeterminazione, mentre la richiesta di Diane Pretty è stata respinta perché in contraddizione all´articolo 2 della convenzione europea dei diritti dell´uomo ispirata alla salvaguardia della vita. La prima è morta come aveva desiderato, l ...; [Leggi tutto...]
Diane Pretty, malata di sclerosi laterale amiotrofica, ebbe invece responso negativo alla sua richiesta che al marito fosse consentito di aiutarla a morire. La sospensione della ventilazione di Miss B è stata giudicata moralmente lecita, un atto di autodeterminazione, mentre la richiesta di Diane Pretty è stata respinta perché in contraddizione all´articolo 2 della convenzione europea dei diritti dell´uomo ispirata alla salvaguardia della vita. La prima è morta come aveva desiderato, la seconda, come aveva temuto. Queste due vicende ripropongono uno dei dilemmi etici più laceranti per la coscienza di un operatore sanitario che voglia aiutare un malato a congedarsi dalla vita nel modo migliore.