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Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto approfondire alcuni aspetti relativi a capacità sociali di problem solving e ai pregiudizi presenti in due gruppi di adulti aggressivi e non con ritardo mentale. Attraverso la somministrazione di vignette riproducesti situazioni problematiche diverse, è stato possibile rilevare come i casi aggressivi incontravano maggiore difficoltà nell'elaborazione degli aspetti interpersonali e ricorrevano maggiormente a soluzioni inadeguate.

Abstract/Sommario: Sono stati raccolti, intervistando direttamente e con questionario i genitori, dopo venti anni i dati relativi a bambini diagnosticati all'età di tre anni con ritardo evolutivo. In questo modo si sono ottenute informazioni utili per valutare i risultati finali di particolare condizioni e i risvolti sulla vita autonoma e lavorativa di queste persone divenute adulte. Si è preso in considerazione anche il livello di soddisfazione della vita dei familiari in relazione alla gravità del rita ...; [Leggi tutto...] Sono stati raccolti, intervistando direttamente e con questionario i genitori, dopo venti anni i dati relativi a bambini diagnosticati all'età di tre anni con ritardo evolutivo. In questo modo si sono ottenute informazioni utili per valutare i risultati finali di particolare condizioni e i risvolti sulla vita autonoma e lavorativa di queste persone divenute adulte. Si è preso in considerazione anche il livello di soddisfazione della vita dei familiari in relazione alla gravità del ritardo.

Abstract/Sommario: Il comportamento compulsivo nella sindrome di Prader-Willi è ben documentato anche se l'origine neurochimica alla base di questo comportamento resta sconosciuta. Gli autori hanno analizzato 16 soggetti con questa caratteristica e hanno confrontato alcuni dati con altri disabili intellettivi. Analizzato il battere degli occhi come indizio indiretto del funzionamento nervoso in relazione alla dopamina, sono stati in grado di rilevare relazioni tra la sindrome e la funzionalità nervosa. V ...; [Leggi tutto...] Il comportamento compulsivo nella sindrome di Prader-Willi è ben documentato anche se l'origine neurochimica alla base di questo comportamento resta sconosciuta. Gli autori hanno analizzato 16 soggetti con questa caratteristica e hanno confrontato alcuni dati con altri disabili intellettivi. Analizzato il battere degli occhi come indizio indiretto del funzionamento nervoso in relazione alla dopamina, sono stati in grado di rilevare relazioni tra la sindrome e la funzionalità nervosa. Vengono riportati i dati ottenuti dallo studio.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno analizzato i profili linguistici e cognitivi di 18 bambini autistici confrontandoli con altri 18 diagnosticati con sindrome da X fragile. Sono state analizzate alcune caratteristiche degli strumenti diagnostici attualmente disponibili. I dati ottenuti evidenzierebbero che alcuni aspetti linguistici caratteristici nell'x fragile rientrano nei criteri diagnostici per l'autismo.

Abstract/Sommario: Il benessere psicologico di una madre che accudisce un bambino con ritardo evolutivo dipende dal tipo di disabilità e i ricercatori hanno messo particolare attenzione alla sindrome Down e all'autismo. Gli autori hanno voluto estendere la ricerca anche ai fratelli e sorelle di soggetti con X fragile. Vengono riportati i dati ottenuti che hanno evidenziato il ruolo importante giocato dagli aspetti comportamentali sul benessere familiare.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno voluto esaminare il tipo di relazione presente tra quoziente intellettivo ed età cronologica su 80 soggetti adulti diagnosticati con sindrome di Williams. Sono emerse alcune tendenze significative e alcune linee di stabilità che sembrano non risentire dell'età e corrispondere al campione normativo della WAIS-R.