Abstract/Sommario: Viene riportata una breve sintesi dell'intervento che l'autore ha tenuto al congresso della Società Oftalmologica Europea di Lenti a Contatto. Partendo dalla constatazione che gli strati della cornea consumano ossigeno e che le lenti a contatto devono inserirsi nel circuito di resistenze e correnti, vengono proposti alcuni modelli matematici per garantire l'adeguata pressione di ossigeno nelle diverse parti dell'occhio.