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Abstract/Sommario: L'articolo mostra un esempio pratico di come un'assistente sociale realizza, coinvolge le persone intorno al caso in questione per risolvere il problema. Sono evidenziati: la rete di fronteggiamento rispetto al problema, come potrebbe svilupparsi la rete di coping rispetto al problema.

Abstract/Sommario: La self-disclosure è un soggetto frequente negli scritti di psicoterapia relazionale. Tuttavia, pochi testi psicoanalitici e studi empirici si sono occupati della self-disclosure nel contesto del trattamento che coinvolge due diverse culture, e in particolare del rapporto tra terapeuti israeliani e pazienti palestinesi. Questo particolare tema trasporta lo studio della terapia interculturale, al di là della razza e del colore della pelle, nel campo delle differenze religiose e politich ...; [Leggi tutto...] La self-disclosure è un soggetto frequente negli scritti di psicoterapia relazionale. Tuttavia, pochi testi psicoanalitici e studi empirici si sono occupati della self-disclosure nel contesto del trattamento che coinvolge due diverse culture, e in particolare del rapporto tra terapeuti israeliani e pazienti palestinesi. Questo particolare tema trasporta lo studio della terapia interculturale, al di là della razza e del colore della pelle, nel campo delle differenze religiose e politiche tra medico e paziente. Oggetto di questo articolo sono le riflessioni di una terapeuta americana originaria di Israele relativamente alla self-disclosure e al suo impatto su un paziente palestinese.

Abstract/Sommario: Questo articolo propone una rassegna critica ad ampio raggio dei rapporti tra il mondo delle professioni sociali e quello dei movimenti sociali, nell'ottica comune dell'impegno a favore della giustizia sociale. L'autore analizza l'evoluzione storica dei tipi principali di movimento sociale nelle società occidentali, con i riflessi che questi hanno via via esercitato rispetto alla pratica del lavoro sociale. Nel condurre un parallelo serrato tra la dimensione del "movimento" e quella de ...; [Leggi tutto...] Questo articolo propone una rassegna critica ad ampio raggio dei rapporti tra il mondo delle professioni sociali e quello dei movimenti sociali, nell'ottica comune dell'impegno a favore della giustizia sociale. L'autore analizza l'evoluzione storica dei tipi principali di movimento sociale nelle società occidentali, con i riflessi che questi hanno via via esercitato rispetto alla pratica del lavoro sociale. Nel condurre un parallelo serrato tra la dimensione del "movimento" e quella della "professione", l'articolo mette a nudo le tensioni latenti nella mission degli operatori sociali, tra l'istanza del controllo e quella dello sviluppo e dell'emancipazione sociale.

Abstract/Sommario: In Gran Bretagna la motivazione più frequente per cui vengono effettuati interventi di controllo sui minori è la "trascuratezza", considerata in questo articolo come carenza nelle azioni di accudimento, come un'incrinatura relazionale fra il bambino e il suo carer principale. Il tema della trascuratezza porta spesso con sé una serie di valutazioni critiche sulla donna/madre. Le autrici si attengono a un approccio distante dagli stereotipi sull'appartenenza di genere e le responsabilità ...; [Leggi tutto...] In Gran Bretagna la motivazione più frequente per cui vengono effettuati interventi di controllo sui minori è la "trascuratezza", considerata in questo articolo come carenza nelle azioni di accudimento, come un'incrinatura relazionale fra il bambino e il suo carer principale. Il tema della trascuratezza porta spesso con sé una serie di valutazioni critiche sulla donna/madre. Le autrici si attengono a un approccio distante dagli stereotipi sull'appartenenza di genere e le responsabilità di accudimento, che portano facilmente a interventi inappropriati e alla colpevolizzazione della figura materna. L'osservazione diretta, intenzionale e strutturata, costituisce uno strumento particolarmente utile per valutare con accuratezza la relazione madre-bambino.

Abstract/Sommario: Questo articolo analizza i risvolti critici della teoria dell'"agire umano libero" (human agency), elaborata da sociologi come Giddens, nel campo delle politiche sociali. Secondo l'autore, da questa prospettiva sociologica emerge un'immagine della soggettività sbilanciata sul lato del volontarismo e del razionalismo, a discapito di tutti gli elementi di debolezza, conflittualità e contraddizione che sono propri dell'esperienza umana. Il rischio, per le politiche sociali, è di elaborare ...; [Leggi tutto...] Questo articolo analizza i risvolti critici della teoria dell'"agire umano libero" (human agency), elaborata da sociologi come Giddens, nel campo delle politiche sociali. Secondo l'autore, da questa prospettiva sociologica emerge un'immagine della soggettività sbilanciata sul lato del volontarismo e del razionalismo, a discapito di tutti gli elementi di debolezza, conflittualità e contraddizione che sono propri dell'esperienza umana. Il rischio, per le politiche sociali, è di elaborare modelli di intervento che, pur focalizzati sull'attivazione delle capacità soggettive, trascurino le molteplici posizioni - di soggetti attivi e riflessivi, ma anche di vittime passive e di attori "distruttivi" verso se stessi e gli altri - che le persone, in relazione alla realtà esterna, possono assumere.

Abstract/Sommario: Questo articolo riguarda l'elaborazione di uno di questi strumenti, una griglia denominata Profilo individuale dell'utente, finalizzata a rilevare i bisogni della persona a orientare la costruzione del progetto di aiuto e a documentare il piano di intervento.