Abstract/Sommario: Secondo alcuni ricercatori le persone che mostrano comportamenti di autotrattenimento hanno più probabilità di presentare comportamenti autolesionistici di tipo compulsivo. L'autolesionismo, l'autotrattenimento e i comportamenti compulsivi sono descritti come caratteristiche della sindrome di Cornelia de Lange. Si è cercato di determinare se le persone affette da questa patologia con autolesionismo e autotrattenimento, rispetto a individui privi di queste caratteristiche, mostrassero i ...; [Leggi tutto...]
Secondo alcuni ricercatori le persone che mostrano comportamenti di autotrattenimento hanno più probabilità di presentare comportamenti autolesionistici di tipo compulsivo. L'autolesionismo, l'autotrattenimento e i comportamenti compulsivi sono descritti come caratteristiche della sindrome di Cornelia de Lange. Si è cercato di determinare se le persone affette da questa patologia con autolesionismo e autotrattenimento, rispetto a individui privi di queste caratteristiche, mostrassero il comportamento compulsivo in misura maggiore. I questionari sono stati compilati dai caregiver principali. Si è riscontrata una correlazione significativa tra l'autolesionismo e l'autotrattenimento; inoltre, i soggetti che mostravano entrambe le caratteristiche citate presentavano il comportamento compulsivo in misura maggiore. Queste scoperte estendono la teoria del comportamento compulsivo e mettono in luce alcune aree per la ricerca futura.
Abstract/Sommario: Questo studio ha valutato gli effetti di un programma con ambiente positivo sul comportamento degli utenti e del personale di un servizio residenziale statale in un periodo di 2 anni e mezzo. I partecipanti erano 19 residenti adulti con ritardo mentale profondo e disabilità fisiche e 11 membri del personale. Sei mesi prima dell'inizio del programma si erano raccolti 2 campioni di dati riguardanti le seguenti variabili: lo stato di vigilanza, la disponibilità di materiale per il tempo l ...; [Leggi tutto...]
Questo studio ha valutato gli effetti di un programma con ambiente positivo sul comportamento degli utenti e del personale di un servizio residenziale statale in un periodo di 2 anni e mezzo. I partecipanti erano 19 residenti adulti con ritardo mentale profondo e disabilità fisiche e 11 membri del personale. Sei mesi prima dell'inizio del programma si erano raccolti 2 campioni di dati riguardanti le seguenti variabili: lo stato di vigilanza, la disponibilità di materiale per il tempo libero, le attività svolte, l'interazione con il personale e gli stati emotivi dei residenti. In seguito si era insegnato al personale a utilizzare interazioni positive. Successivamente, gli sperimentatori hanno introdotto un programma di monitoraggio e un programma di rinforzo per il personale. I risultati di questo progetto hanno mostrato miglioramenti nelle interazioni del personale, in quelle degli utenti con materiali per il tempo libero, nei livelli di stato di vigilanza e un aumento nell'indice di felicità. In questo articolo si discutono i vantaggi e i limiti dell'intervento e le implicazioni per la ricerca futura.
Abstract/Sommario: Gli Autori hanno utilizzato il controllo degli antecedenti per trattare i comportamenti problema legati al ciclo sonno-veglia di un adolescente con disabilità dello sviluppo. Attraverso il loro intervento hanno individuato l'orario tipico del risveglio e hanno deciso che nella camera da letto dovesse essere presente il personale preferito del soggetto, che era stato istruito a iniziare un'interazione sociale con il ragazzo prima che si verificassero i comportamenti problema. Attraverso ...; [Leggi tutto...]
Gli Autori hanno utilizzato il controllo degli antecedenti per trattare i comportamenti problema legati al ciclo sonno-veglia di un adolescente con disabilità dello sviluppo. Attraverso il loro intervento hanno individuato l'orario tipico del risveglio e hanno deciso che nella camera da letto dovesse essere presente il personale preferito del soggetto, che era stato istruito a iniziare un'interazione sociale con il ragazzo prima che si verificassero i comportamenti problema. Attraverso un disegno combinato inverso e a linee di base multiple sono riusciti a documentare alcuni esiti positivi: inoltre i risultati si sono mantenuti durante il follow-up effettuato a nove mesi di distanza dal trattamento. L'analisi delle componenti del loro intervento ha mostrato che la presenza del personale preferito era la variabile antecedente che influenzava i comportamenti problema del soggetto legati al ciclo sonno-veglia.
Abstract/Sommario: Questo articolo descrive la ricerca riguardante l'incidenza, le correlazioni e il trattamento dei disturbi del sonno in persone con disabilità dello sviluppo. Un numero significativo di persone con disabilità gravi presenta disturbi del sonno, benché l'incidenza vari tra il 13 e l'86%. Sembrano essere correlate ai disturbi del sonno alcune variabili costituzionali come l'età, le disabilità fisiche e sensoriali, alcune sindromi genetiche e particolari condizioni mediche. Sono state iden ...; [Leggi tutto...]
Questo articolo descrive la ricerca riguardante l'incidenza, le correlazioni e il trattamento dei disturbi del sonno in persone con disabilità dello sviluppo. Un numero significativo di persone con disabilità gravi presenta disturbi del sonno, benché l'incidenza vari tra il 13 e l'86%. Sembrano essere correlate ai disturbi del sonno alcune variabili costituzionali come l'età, le disabilità fisiche e sensoriali, alcune sindromi genetiche e particolari condizioni mediche. Sono state identificate però solo delle correlazioni: finora non è stato determinato nessun chiaro tipo di rapporto causa/effetto. Mentre diversi interventi comportamentali hanno dimostrato di essere efficaci e la terapia farmacologica con melatonina sembra promettere buoni risultati, pare che gli studi epidemiologici sui fattori correlati ai disturbi del sonno non abbiano avuto un impatto importante sul trattamento.
Abstract/Sommario: Lo scopo di questo lavoro era quello di determinare l'esistenza di un'associazione tra i costrutti strettamente correlati ai sintomi principali della depressione e i comportamenti problema, in persone adulte con ritardo mentale grave e profondo. Gli Autori hanno esaminato l'umore e i livelli di interesse e di divertimento in 53 adulti con ritardo mentale grave e profondo applicando il "Mood, Interest and Pleasure Questionnaire". In base ai punteggi del questionario sono stati identific ...; [Leggi tutto...]
Lo scopo di questo lavoro era quello di determinare l'esistenza di un'associazione tra i costrutti strettamente correlati ai sintomi principali della depressione e i comportamenti problema, in persone adulte con ritardo mentale grave e profondo. Gli Autori hanno esaminato l'umore e i livelli di interesse e di divertimento in 53 adulti con ritardo mentale grave e profondo applicando il "Mood, Interest and Pleasure Questionnaire". In base ai punteggi del questionario sono stati identificati due gruppi di adulti: un gruppo caratterizzato da livello di umore a basso tono e un gruppo di controllo. I gruppi presentavano differenze significative in base al questionario, ma erano simili per quanto concerne l'età, il genere e l'assunzione di farmaci. Una seconda analisi ha rivelato che i soggetti con comportamenti problema mostravano punteggi significativamente inferiori nel questionario rispetto alle persone che non erano caratterizzate da tali comportamenti. Nel presente articolo vengono discusse le possibili ragioni di questi risultati e delle implicazioni per la ricerca futura.
Abstract/Sommario: I sistemi di microswitch e speech output sono tecnologie utilizzate con persone che presentano disabilità multiple e ritardo mentale grave/profondo, per permettere loro di ridurre l'isolamento e interagire con il mondo circostante (quindi ottenere una stimolazione ambientale autonomamente o richiederla in modo efficace). Questo articolo presenta una rassegna degli studi in questo settore effettuati tra il 1986 e il 1999. In questa sede inoltre si discutono le scoperte degli studi prese ...; [Leggi tutto...]
I sistemi di microswitch e speech output sono tecnologie utilizzate con persone che presentano disabilità multiple e ritardo mentale grave/profondo, per permettere loro di ridurre l'isolamento e interagire con il mondo circostante (quindi ottenere una stimolazione ambientale autonomamente o richiederla in modo efficace). Questo articolo presenta una rassegna degli studi in questo settore effettuati tra il 1986 e il 1999. In questa sede inoltre si discutono le scoperte degli studi presentati e le applicazioni di queste due tecnologie.
Abstract/Sommario: In questo studio è stato valutato un nuovo procedimento per stabilire il controllo diurno della vescica. Alla ricerca hanno partecipato otto bambini con ritardo mentale moderato e grave. Il procedimento era basato sul concetto teorico della restrizione delle risposte. I dati sono stati raccolti attraverso un disegno a linee di base multiple non simultanee. Sette partecipanti hanno raggiunto un controllo tale da non presentare episodi di incontinenza tra i momenti prefissati per andare ...; [Leggi tutto...]
In questo studio è stato valutato un nuovo procedimento per stabilire il controllo diurno della vescica. Alla ricerca hanno partecipato otto bambini con ritardo mentale moderato e grave. Il procedimento era basato sul concetto teorico della restrizione delle risposte. I dati sono stati raccolti attraverso un disegno a linee di base multiple non simultanee. Sette partecipanti hanno raggiunto un controllo tale da non presentare episodi di incontinenza tra i momenti prefissati per andare in bagno. Il follow-up ha mostrato il mantenimento dell'apprendimento. I risultati vengono discussi in termini di vantaggi di questo procedimento rispetto ad altre tecniche esistenti per insegnare l'uso corretto del bagno.
Abstract/Sommario: Molti adulti con disabilità gravi trascorrono la maggior parte del tempo svolgendo programmi educativi specifici. Gli Autori hanno valutato come questi programmi prevedessero attività costruttive e adeguate all'età. Le osservazioni di 100 programmi svolti in istituti e in comunità hanno indicato che, approssimativamente, la metà del tempo viene trascorsa in modo costruttivo nonché consono all'età nel 75% dei casi. Nel 20% delle sedi però la maggior parte delle attività è inadeguata all ...; [Leggi tutto...]
Molti adulti con disabilità gravi trascorrono la maggior parte del tempo svolgendo programmi educativi specifici. Gli Autori hanno valutato come questi programmi prevedessero attività costruttive e adeguate all'età. Le osservazioni di 100 programmi svolti in istituti e in comunità hanno indicato che, approssimativamente, la metà del tempo viene trascorsa in modo costruttivo nonché consono all'età nel 75% dei casi. Nel 20% delle sedi però la maggior parte delle attività è inadeguata all'età. Questi risultati, simili nelle comunità e negli istituti, sono qui discussi per valutare dei programmi e per affermare la necessità di apportare dei cambiamenti in quelli che prevedono attività non adeguate all'età.