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Abstract/Sommario: Gli autori hanno preso in considerazione il funzionamento della memoria di immagini e parole in adulti con ritardo mentale, confrontandoli con altri normodotati. È stata utilizzata una metodologia specifica per la fase di ricognizione di linee e lettere. I dati ottenuti dalle sessioni in diverse condizioni sono stati correlati per analizzare lo span di memoria e le tecniche attivate per ricordare. Si riportano le conclusioni suggerite da questo studio che indica nella memoria non verba ...; [Leggi tutto...] Gli autori hanno preso in considerazione il funzionamento della memoria di immagini e parole in adulti con ritardo mentale, confrontandoli con altri normodotati. È stata utilizzata una metodologia specifica per la fase di ricognizione di linee e lettere. I dati ottenuti dalle sessioni in diverse condizioni sono stati correlati per analizzare lo span di memoria e le tecniche attivate per ricordare. Si riportano le conclusioni suggerite da questo studio che indica nella memoria non verbale un ottimo supporto per la conservazione a lungo termine.

Abstract/Sommario: Sono stati ripresi in considerazione alcuni bambini diagnosticati con iperattività e disturbo dell'attenzione e coinvolti quattro anni prima in una ricerca su trattamenti farmacologici. Utilizzando la Aberrant Bahavior Checklist-Community e intervistando anche i genitori è stato possibile confrontare i dati ottenuti con quelli raccolti nella precedente ricerca. Sono state riconfermate le diagnosi precedenti e individuati nuovi disturbi dell'ansia.

Abstract/Sommario: Con questo studio si è inteso valutare l'impatto di un programma che utilizzava microswitches ambientali in base al livello di soddisfazione dimostrato e confrontare questa modalità con quella consueta del ricorso a stimoli. Due su tre soggetti coinvolti hanno manifestato di preferire gli switch molto più dell'altra modalità.

Abstract/Sommario: L'articolo riporta i vari passaggi di un trattamento che ha utilizzato shock elettrico su di un adolescente con comportamenti autolesivi. Dopo la drastica riduzione iniziale si è continuato l'intervento per 5 anni integrandolo con terapie farmacologiche documentate. Si discutono la validità dell'intervento e l'importanza della visione olistica che comprenda aspetti medici, sociali e di intervento ambientale.

Abstract/Sommario: Precedenti ricerche hanno ipotizzato che la memoria di lavoro sia carente in tutti i livelli di ritardo mentale, ma occorre ammettere che ancora non si conoscono a fondo i processi cognitivi legati a questo tipo di memoria. Gli autori hanno condotto uno studio su due gruppi diversi formati da adulti con ritardo mentale e bambini normodotati. Sono emerse abilità dello stesso livello o diverse a seconda che fossero richieste abilità semantiche familiari o no. I dati farebbero supporre ch ...; [Leggi tutto...] Precedenti ricerche hanno ipotizzato che la memoria di lavoro sia carente in tutti i livelli di ritardo mentale, ma occorre ammettere che ancora non si conoscono a fondo i processi cognitivi legati a questo tipo di memoria. Gli autori hanno condotto uno studio su due gruppi diversi formati da adulti con ritardo mentale e bambini normodotati. Sono emerse abilità dello stesso livello o diverse a seconda che fossero richieste abilità semantiche familiari o no. I dati farebbero supporre che le persone con ritardo mentale siano più dipendenti dalla memoria a lungo termine, mentre i bambini normodotati beneficiano più delle informazioni percettive del momento.