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Abstract/Sommario: Gli autori discutono sulla validità del rinforzo somministrato a intervallo intermittente o sulla necessità di passare a quello continuo in trattamenti che mirano all'estinzione di un comportamento. Dal momento che le ricerche effettuate n tal senso danno esiti diversi e sono state portate avanti sia su animali che su persone, gli autori hanno realizzato una ricerca su quattro bambini autistici. Vengono presentati i dati ottenuti e alcune considerazioni sulla tecnica di rinforzamento d ...; [Leggi tutto...] Gli autori discutono sulla validità del rinforzo somministrato a intervallo intermittente o sulla necessità di passare a quello continuo in trattamenti che mirano all'estinzione di un comportamento. Dal momento che le ricerche effettuate n tal senso danno esiti diversi e sono state portate avanti sia su animali che su persone, gli autori hanno realizzato una ricerca su quattro bambini autistici. Vengono presentati i dati ottenuti e alcune considerazioni sulla tecnica di rinforzamento da preferire.

Abstract/Sommario: Sempre più si mette l'accento sulla necessità di inserire le persone con gravi disabilità in lavori protetti favorendo il massimo dell'autonomia possibile. Per questo gli autori hanno valutato un progetto che mirava a ridurre l'assistenza dell'educatore su tre lavoratori di una azienda pubblica gravemente disabili. Riuscendo a sottrarre la supervisione è emerso che aumentava la produttività e questo ha confermato agli autori la bontà del programma e ha suggerito di continuare sulla lin ...; [Leggi tutto...] Sempre più si mette l'accento sulla necessità di inserire le persone con gravi disabilità in lavori protetti favorendo il massimo dell'autonomia possibile. Per questo gli autori hanno valutato un progetto che mirava a ridurre l'assistenza dell'educatore su tre lavoratori di una azienda pubblica gravemente disabili. Riuscendo a sottrarre la supervisione è emerso che aumentava la produttività e questo ha confermato agli autori la bontà del programma e ha suggerito di continuare sulla linea intrapresa..

Abstract/Sommario: I genitori di 601 bambini e adolescenti hanno riposto ad una intervista postale utilizzando il test Aberrant Behavior Chjecklist-Community. L'analisi fattoriali dei dati ottenuti ha evidenziato la validità dello strumento e la consistenza dei fattori emersi, anche se si sono individuate discrepanze tra la strutture di questo test e quello originale da cui è stato tratto.

Abstract/Sommario: Il presente lavoro è la versione graficamente corretta dell'articolo già pubblicato nel numero 22/6 (pp. 425-447) della rivista. Il trattamento intensivo precoce può incidere nello sviluppo del bambino diagnosticato con autismo. Gli autori hanno condotto una ricerca in tal senso esaminando 66 bambini seguiti da strutture specialistiche. I risultati ottenuti indicherebbero che questi interventi comportamentali intensivi non porterebbero a benefici significativi

Abstract/Sommario: Gli autori si sono preoccupati di verificare la stabilità di misurazione di alcuni indicatori relativi all'ambiente domestico di famiglie con bambini gravemente disabili. Utilizzando le Family Environment Scale, le Home Quality rating Scale e rilevazioni dirette, è emerso che questi indicatori tendono a perdere consistenza interna nel corso del tempo. Gli autori rilevano la necessità di validare strumenti più adatti alle caratteristiche di questa popolazione.

Abstract/Sommario: Una analisi funzionale breve ha indicato che una ragazza autistica manteneva il comportamento di tenere oggetti in bocca indipendentemente dal contesto sociale. Per questo gli autori hanno realizzato un programma isolando i possibili agenti di rinforzamento non contingenti da quelli legati alla stimolazione procurata dall'oggetto. Sebbene gli interventi si sono dimostrati inutili con rinforzatori separati, si sono mostrati in grado di ridurne il comportamento quando venivano combinati ...; [Leggi tutto...] Una analisi funzionale breve ha indicato che una ragazza autistica manteneva il comportamento di tenere oggetti in bocca indipendentemente dal contesto sociale. Per questo gli autori hanno realizzato un programma isolando i possibili agenti di rinforzamento non contingenti da quelli legati alla stimolazione procurata dall'oggetto. Sebbene gli interventi si sono dimostrati inutili con rinforzatori separati, si sono mostrati in grado di ridurne il comportamento quando venivano combinati insieme.