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Abstract/Sommario: Sebbene il respite care si caratterizzi nel dare risposte a breve periodo per quanti sono impegnati con persone disabili, si sta assistendo alla creazione di iniziative a lungo termine per alcune persone con ritardo mentale. Al fine di comprendere questo meccanismo gli autori hanno preso in considerazione 10 adulti accolti in strutture per un periodo dai 12 ai 24 mesi. Tra le problematiche più frequenti sono emerse: aggressività, disabilità grave, assenza di comunicazione, condizioni f ...; [Leggi tutto...] Sebbene il respite care si caratterizzi nel dare risposte a breve periodo per quanti sono impegnati con persone disabili, si sta assistendo alla creazione di iniziative a lungo termine per alcune persone con ritardo mentale. Al fine di comprendere questo meccanismo gli autori hanno preso in considerazione 10 adulti accolti in strutture per un periodo dai 12 ai 24 mesi. Tra le problematiche più frequenti sono emerse: aggressività, disabilità grave, assenza di comunicazione, condizioni familiari al limite, problemi di salute, aspetti etnici. I dati ottenuti suggeriscono che si potrebbero approntare servizi specifici per queste problematiche.

Abstract/Sommario: Gli autori hanno condotto una ricerca sulle conseguenze e sul tipo di terapia farmacologica di 124 persone con problemi epilettici e deficit intellettivo. Confrontando i dati ottenuti dal Matson Evaluation of Drug Side Effects con un gruppo di controllo, sono emerse differenze significative in relazione allo stato generale del sistema nervoso e alla sottoscale urogenitale endocrine.

Abstract/Sommario: Una ricerca condotta su 60 famiglie con figli adolescenti disabili al fine di individuare la percezione e il grado di coinvolgimento del padre nella vita familiare. Molte madri si sono dette soddisfatte della partecipazione del coniuge sia nel gioco, che nell'assistenza, nell'educazione e nel seguire i servizi. Vengono presentati anche i dati incrociati ottenuti dall'elaborazione statistica delle risposte dei coniugi.

Abstract/Sommario: La ricerca ha confrontato i dati ottenuto da un questionario autocompilativo proposto a trenta persone alcolizzate o tossicodipendenti disabili intellettivi con problemi con la giustizia e un altro gruppo non criminale. I dati indicano che molte persone con ritardo mentale lieve ricorrono all'alcool o a droghe con il rischio di commettere atti criminosi.