Risultati ricerca

Abstract/Sommario: Lo scopo di questa ricerca è verificare la capacità di attenzione nei pazienti con trauma cranico chiuso. In particolare interessa studiare la relazione fra difficoltà di selezione priming negativo. Il priming negativo è un rallentamento nella prestazione osservato quando uno stimolo precedentemente ignorato è ripresentato. Si ritiene che questo fenomeno sia dovuto ad un meccanismo d'inibizione dell'informazione non rilevante. L'articolo pubblica i risultati.

Abstract/Sommario: L'autismo è un grave disturbo dello sviluppo mentale che colpisce circa 1 bambino su 2000. Negli ultimi 20 anni sono state condotte molte ricerche sperimentali sulle sue basi biologiche e psicologiche. Recentemente si imposta all'attenzione di operatori e scienziati una teoria che individua le basi dell'autismo nello sviluppo deviante della conoscenza della mente. Nel presente articolo, si prendono in esame i meccanismi cognitivi ipotizzati da questa teoria e si discutono i principali ...; [Leggi tutto...] L'autismo è un grave disturbo dello sviluppo mentale che colpisce circa 1 bambino su 2000. Negli ultimi 20 anni sono state condotte molte ricerche sperimentali sulle sue basi biologiche e psicologiche. Recentemente si imposta all'attenzione di operatori e scienziati una teoria che individua le basi dell'autismo nello sviluppo deviante della conoscenza della mente. Nel presente articolo, si prendono in esame i meccanismi cognitivi ipotizzati da questa teoria e si discutono i principali risultati empirici che sono stati raccolti per valutarne l'adeguatezza. Infine, si presentano alcune applicazioni delle scoperte sul deficit nella teoria della mente in ambito diagnostico e di intervento educativo.

Abstract/Sommario: Ad un gruppo di caregivers di soggetti con sindrome di Angelman sono state somministrate la Aberrant behavior Checklist e la Reiss Screen for maladptive Behavior. I dati raccolti su 73 soggetti sono stati confrontati successivamente con altri presenti in letteratura le analisi effettuate hanno messo in evidenza che la sindrome 15q di Angelman si associa a disturbi del linguaggio, ad un eccesso di attività, ad irrequietezza, a problemi del sonno e dell'alimentazione. Solo nel 57% dei ca ...; [Leggi tutto...] Ad un gruppo di caregivers di soggetti con sindrome di Angelman sono state somministrate la Aberrant behavior Checklist e la Reiss Screen for maladptive Behavior. I dati raccolti su 73 soggetti sono stati confrontati successivamente con altri presenti in letteratura le analisi effettuate hanno messo in evidenza che la sindrome 15q di Angelman si associa a disturbi del linguaggio, ad un eccesso di attività, ad irrequietezza, a problemi del sonno e dell'alimentazione. Solo nel 57% dei casi vengono riferiti episodi di riso inadeguato, sebbene questo venga considerato una caratteristica centrale della sindrome.

Abstract/Sommario: Con questo studio ci si è proposti di esaminare se oggetti maschi in età prescolare affetti dalla sindrome dell'X-fragile si differenziano da quelli con un ritardo evolutivo idiopatico nelle quattro aree di disturbo associate al fenotipo dell'X-fragile. Verranno coinvolti 41 maschi con X-fragile e 16 soggetti di controllo appaiati per età e livello intellettivo. Le madri ne valutarono i comportamenti problematici utilizzando i seguenti strumenti: la dimensions of Temperament Scale Revi ...; [Leggi tutto...] Con questo studio ci si è proposti di esaminare se oggetti maschi in età prescolare affetti dalla sindrome dell'X-fragile si differenziano da quelli con un ritardo evolutivo idiopatico nelle quattro aree di disturbo associate al fenotipo dell'X-fragile. Verranno coinvolti 41 maschi con X-fragile e 16 soggetti di controllo appaiati per età e livello intellettivo. Le madri ne valutarono i comportamenti problematici utilizzando i seguenti strumenti: la dimensions of Temperament Scale Revised, la Child Behavior Checklist e la aberrant behavior checklist-community.

Abstract/Sommario: L'autore, nel presentare la seconda edizione dell'International Classification of impairment disabilities, and handicaps (ICIDH), propone alcune riflessioni a proposito della sua ricaduta nell'ambito della ricerca e della programmazione e degli interventi sociosanitari. Dopo la discussione degli elementi maggiormente innovativi (sostituzione della classificazione delle disabilità e degli handicap con quelle delle attività e della partecipazione)vengono proposte alcune considerazioni a ...; [Leggi tutto...] L'autore, nel presentare la seconda edizione dell'International Classification of impairment disabilities, and handicaps (ICIDH), propone alcune riflessioni a proposito della sua ricaduta nell'ambito della ricerca e della programmazione e degli interventi sociosanitari. Dopo la discussione degli elementi maggiormente innovativi (sostituzione della classificazione delle disabilità e degli handicap con quelle delle attività e della partecipazione)vengono proposte alcune considerazioni a proposito dell'impatto che tutto ciò potrebbe far registrare anche in Italia in quanti , da un punto di vista professionale, si occupano di persone che presentano forme conclamate di menomazione.