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Abstract/Sommario: In questo articolo vengono esaminate le caratteristiche biomeccaniche della caviglia durante la marcia in soggetti con sindrome di Down, paragonati a quelle di un gruppo di controllo. I partecipanti con la sindrome di Down dimostrano una diminuzione significativa dei movimenti plantari; una riduzione della correlazione tra i parametri chinestesici, temporali e spaziali. Questi risultati dimostrano un ipofunzionamento della caviglia, dovuto probabilmente ad una ipotonia e a una rilassat ...; [Leggi tutto...] In questo articolo vengono esaminate le caratteristiche biomeccaniche della caviglia durante la marcia in soggetti con sindrome di Down, paragonati a quelle di un gruppo di controllo. I partecipanti con la sindrome di Down dimostrano una diminuzione significativa dei movimenti plantari; una riduzione della correlazione tra i parametri chinestesici, temporali e spaziali. Questi risultati dimostrano un ipofunzionamento della caviglia, dovuto probabilmente ad una ipotonia e a una rilassatezza dei legamenti.

Abstract/Sommario: La produzione di linguaggio "tangenziale", all'interno di una conversazione, è stato studiato su un gruppo di persone affette dalla sindrome dell'X fragile, da autismo e da ritardo mentale non causato dall'X fragile. I risultati indicano che questa forma di linguaggio è presente maggiormente nel gruppo di persone con l'X fragile, soprattutto in relazione a commenti non sollecitati. Questi dati sostengono l'ipotesi che il linguaggio "tangenziale" delle persone con l'X fragile non è né i ...; [Leggi tutto...] La produzione di linguaggio "tangenziale", all'interno di una conversazione, è stato studiato su un gruppo di persone affette dalla sindrome dell'X fragile, da autismo e da ritardo mentale non causato dall'X fragile. I risultati indicano che questa forma di linguaggio è presente maggiormente nel gruppo di persone con l'X fragile, soprattutto in relazione a commenti non sollecitati. Questi dati sostengono l'ipotesi che il linguaggio "tangenziale" delle persone con l'X fragile non è né il risultato di un ritardo di sviluppo né il risultato di un disturbo dell'autismo non diagnosticato. Gli Autori offrono una possibile interpretazione di questo fenomeno sulla base delle caratteristiche fenotipiche come l'ansia sociale e l'ipersensibilità agli stimoli sociali e sensoriali.

Abstract/Sommario: Gli operatori che lavorano con il ritardo mentale, identificano i comportamenti che pongono delle sfide come una fonte di stress per il proprio lavoro. Tuttavia, esistono poche verifiche dei processi psicologici che possono spiegare una relazione tra questi due elementi. In questo articolo vengono presentati i risultati di un test a cui sono stati sottoposti 83 operatori di 5 centri che si occupano di ritardo mentale. Il campione in questione ha dovuto rispondere a una serie di domande ...; [Leggi tutto...] Gli operatori che lavorano con il ritardo mentale, identificano i comportamenti che pongono delle sfide come una fonte di stress per il proprio lavoro. Tuttavia, esistono poche verifiche dei processi psicologici che possono spiegare una relazione tra questi due elementi. In questo articolo vengono presentati i risultati di un test a cui sono stati sottoposti 83 operatori di 5 centri che si occupano di ritardo mentale. Il campione in questione ha dovuto rispondere a una serie di domande sulle reazioni emotive ai comportamenti aggressivi e sulle strategie impiegate per fare fronte allo stress. L'analisi dei dati ha mostrato che il disimpegno degli operatori, le loro strategie adattive messe in atto per far fronte allo stress e le reazioni emotive ai comportamenti aggressivi, sono indice di esaurimento professionale.

Abstract/Sommario: L'articolo propone una serie di considerazioni in merito alla diagnosi di disturbo mentale in compresenza di ritardo mentale. Gli Autori hanno passato in rassegna 12 studi su questo tema e hanno messo in evidenza come i meccanismi che causano la difficoltà di diagnosi restino largamente inesplorati e come sia necessario dimostrarli empiricamente all'esterno di un approccio metodologico unico.

Abstract/Sommario: La maggior parte delle persone con disabilità gravi si trova inserita in programmi giornalieri che occupano molto del loro tempo. Gli Autori del presente articolo hanno valutato il grado delle attività proposte da questi programmi giornalieri in riferimento all'età dei partecipanti. Le osservazioni effettuate in 100 tra comunità e programmi istituzionali hanno indicato che all'incirca la metà del tempo era impiegato in attività utili e che il 75% di queste attività era appropriato all' ...; [Leggi tutto...] La maggior parte delle persone con disabilità gravi si trova inserita in programmi giornalieri che occupano molto del loro tempo. Gli Autori del presente articolo hanno valutato il grado delle attività proposte da questi programmi giornalieri in riferimento all'età dei partecipanti. Le osservazioni effettuate in 100 tra comunità e programmi istituzionali hanno indicato che all'incirca la metà del tempo era impiegato in attività utili e che il 75% di queste attività era appropriato all'età dei partecipanti. Al contrario, nel 20% dei luoghi visitati, la maggior parte delle attività non era assolutamente consona all'età dei disabili. Questi risultati sono stati valutati in seguito con i responsabili dei centri, sottolineando la necessità di modificare quelle attività non corrispondenti all'età dei partecipanti.

Abstract/Sommario: La ricerca è stata indirizzata su gruppi di adulti che vivono in strutture assistite. I risultati della ricerca indicano che le persone inserite in group home (più o meno grandi) godevano di maggiori risorse sociali, potevano quindi fare affidamento su un numero di contatti sociali molto più vasto rispetto a coloro che erano inserite in strutture di vecchio modello.

Abstract/Sommario: Questo articolo esamina i risultati di un test al quale sono stati sottoposti i dipendenti di un centro residenziale per persone con ritardo mentale. Essi dovevano riferire quale sarebbe stata la loro reazione in relazione ad una serie di domande ben precise. Solo una piccola parte ha riferito in modo rigoroso quale sarebbe stata la loro reazione in riferimento ai residenti, ai familiari dei residenti e ai professionisti esterni. La maggior parte ha riferito quelle che sarebbero state ...; [Leggi tutto...] Questo articolo esamina i risultati di un test al quale sono stati sottoposti i dipendenti di un centro residenziale per persone con ritardo mentale. Essi dovevano riferire quale sarebbe stata la loro reazione in relazione ad una serie di domande ben precise. Solo una piccola parte ha riferito in modo rigoroso quale sarebbe stata la loro reazione in riferimento ai residenti, ai familiari dei residenti e ai professionisti esterni. La maggior parte ha riferito quelle che sarebbero state le proprie reazioni in riferimento all'amministrazione. I risultati suggeriscono che i membri del personale che hanno dato la priorità all'amministrazione rispondono, forse, alle contingenze stabilite dai direttori, per cui un cambiamento delle priorità servirebbe a migliorare il rapporto tra personale e clienti.