Risultati ricerca

Abstract/Sommario: Un caso di un giovane di 18 anni diagnosticato autistico secondo i criteri del DSM-IV e con livello intellettivo borderline. L'indagine citogenetica ha individuato un cariotipo del 46, XY, del cromosoma 13 q14q22. Gli autori valutano le possibilità eziologiche nell'autismo di questa anomalia cromosomica.

Abstract/Sommario: La tecnica della comunicazione funzionale è una procedura attualmente molto utilizzata per risolvere i problemi di attenzione e migliorare le prestazioni comunicative. Obiettivo di questa ricerca era valutare gli effetti di questa tecnica in relazione ai problemi comportamentali.

Abstract/Sommario: Uno studio longitudinale condotto su 55 bambini diagnosticati con X Fragile, gli autori hanno rielaborato alcune informazioni per indagare sulla relazione tra comportamento autistico e presenza della proteina FMR1. Infatti molti sostengono la relazione tra autismo e assenza di questa proteina, anche se non si conosce ancora il meccanismo di questa assenza che causa ipersensibilità e ansia nelle situazioni di relazione sociale. Dalla ricerca non è emersa alcuna relazione significativa.

Abstract/Sommario: La ricerca ha esaminato alcuni aspetti cognitivi e comportamentali di alunni normali in relazione alla presenza di pari che presentavano o non esibivano comportamenti autistici. Utilizzando un video, 233 bambini sono stati osservati in relazione alle loro reazioni davanti a tre tipi di situazioni. Sembra che l'informazione offerta in precedenza non abbia influito sull'atteggiamento e la percezione dei comportamenti.

Abstract/Sommario: Il The Stress Survey Schedule è uno strumento utilizzato per valutare lo stress nella vita delle persone autistiche con disabilità evolutive. Gli autori approfondiscono la validità statistica del test identificando le otto sottoscale: irritabilità, contatto sensoriale, interazione sociale, ritualismi ecc. Le informazioni raccolte possono essere utilizzate per ridurre lo stress causa di comportamenti inadeguati.

Abstract/Sommario: Una indagine condotta su genitori o assistenti di 50 persone autistiche al fine di verificare la correlazione tra sintomi effettivi, età di insorgenza dei sintomi e percezione da parte di questo gruppo. Non sono emerse correlazioni significative.

Abstract/Sommario: Nell'autismo il glutammato può essere aumentato o autoregolato nei suoi recettori come parte di un processo eccitotossico che danneggia le rete neuronali determinando deficit comportamentali e cognitivi. Con una ricerca a doppio-cieco e placebo di controllo, gli autori hanno voluto indagare sulla terapia con lamotrigina, un agente che modula la produzione di glutammato. Non sono emerse differenze di rilievo tra i due gruppi somministrando il The Autistic Behavior Checklist, il The Abe ...; [Leggi tutto...] Nell'autismo il glutammato può essere aumentato o autoregolato nei suoi recettori come parte di un processo eccitotossico che danneggia le rete neuronali determinando deficit comportamentali e cognitivi. Con una ricerca a doppio-cieco e placebo di controllo, gli autori hanno voluto indagare sulla terapia con lamotrigina, un agente che modula la produzione di glutammato. Non sono emerse differenze di rilievo tra i due gruppi somministrando il The Autistic Behavior Checklist, il The Aberrant behavior Checklist, la Vineland Adaptive Behavior Scale, il PL-ADOS o il CARS.

Abstract/Sommario: Uno studio sulla relazione tra diverse modalità di misura della competenza sociale e della relazione nelle abilità linguistiche di bambini autistici. Gli autori hanno preso in considerazione il gioco e il comportamento prosociale rilevando diversità di rilievo nelle competenze sociali dal gruppo di controllo.

Abstract/Sommario: L'autismo è una sindrome difficile da diagnosticare in soggetti molto giovani, ma è anche vero che l'intervento precoce incide in modo determinante sulla prognosi. Gli autori hanno utilizzato il The Modified Checklist for Autism in Toddlers uno strumento composto da 23 item e somministrato a 1293 bambini. La checklist si è dimostrata utile per dare indicazioni nella diagnosi precoce dell'autismo.

Abstract/Sommario: Sono stati intervistati i genitori di bambini autistici sulle caratteristiche del sonno del bambino considerando quattro variabili: autismo o disturbi pervasivi, ritardo mentale, disturbi dell'apprendimento generico e un gruppo di controllo con le stesse caratteristiche ma senza diagnosi di autismo. I dati ottenuti suggeriscono che la qualità del sonno percepita dai genitori dei bambini autistici è diversa dagli altri indipendentemente dalla qualità.