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Abstract/Sommario: In questo lavoro, per verificare se l'abilità di un soggetto nel comunicare validamente, usando la comunicazione facilitata, erano determinate dal facilitatore o meno, si sono utilizzati due metodi sperimentali scelti tra quelli sviluppati per indagare la consapevolezza delle informazioni che il facilitatore deve comunicare al soggetto: schermatura visiva e trasmissione del messaggio. Il quadro generale emerso da questo studio preliminare ed ancora in fase di sperimentazione, è che la ...; [Leggi tutto...] In questo lavoro, per verificare se l'abilità di un soggetto nel comunicare validamente, usando la comunicazione facilitata, erano determinate dal facilitatore o meno, si sono utilizzati due metodi sperimentali scelti tra quelli sviluppati per indagare la consapevolezza delle informazioni che il facilitatore deve comunicare al soggetto: schermatura visiva e trasmissione del messaggio. Il quadro generale emerso da questo studio preliminare ed ancora in fase di sperimentazione, è che la comunicazione facilitata non ha una solida base teorica, e che i dati sperimentali non dimostrano che il disabile possa usarla per esprimere efficacemente i propri desideri e le proprie opinioni.

Abstract/Sommario: L'autismo può essere descritto come un disturbo dello sviluppo che colpisce principalmente l'interazione sociale, la comunicazione, l'immaginazione e il repertorio delle attività e degli interessi. Il presente studio preliminare si propone di dimostrare l'efficacia dell'Intervento Evolutivo Multicomponenziale (IEM) in termini di risultati di "normalizzazione" per bambini autistici con e senza ritardo mentale. Dopo un anno di trattamento con lo IEM, si sono riscontrati miglioramenti, va ...; [Leggi tutto...] L'autismo può essere descritto come un disturbo dello sviluppo che colpisce principalmente l'interazione sociale, la comunicazione, l'immaginazione e il repertorio delle attività e degli interessi. Il presente studio preliminare si propone di dimostrare l'efficacia dell'Intervento Evolutivo Multicomponenziale (IEM) in termini di risultati di "normalizzazione" per bambini autistici con e senza ritardo mentale. Dopo un anno di trattamento con lo IEM, si sono riscontrati miglioramenti, valutati con la Behavior Evaluation Scale di Kozloff, nelle abilità di autosufficienza, nella comunicazione e nella riduzione dei comportamenti problematici.

Abstract/Sommario: Il mutismo o il bambino che non parla è un concetto sintomatologico che significa che dalla bocca del soggetto preso in considerazione non esce parola articolata sonora indipendentemente dalla natura del processo che porta al mutismo e delle sue cause. Il catalogo nosologico da cui attinge il mutismo è rappresentato da: afonie, dislalie meccaniche, disfluenze, afasie, anartrie, oligofrenie, sordomutismo, ritardi e distorsioni non secondarie del parlato, inadeguatezze culturali, turbe m ...; [Leggi tutto...] Il mutismo o il bambino che non parla è un concetto sintomatologico che significa che dalla bocca del soggetto preso in considerazione non esce parola articolata sonora indipendentemente dalla natura del processo che porta al mutismo e delle sue cause. Il catalogo nosologico da cui attinge il mutismo è rappresentato da: afonie, dislalie meccaniche, disfluenze, afasie, anartrie, oligofrenie, sordomutismo, ritardi e distorsioni non secondarie del parlato, inadeguatezze culturali, turbe miscellanee. Per ogni capitolo sono considerati percorsi valutativi e percorsi rimediativi.

Abstract/Sommario: L'autismo e la condizione simil-autistica continuano ad essere una sfida sia per i ricercatori che per gli operatori che lavorano per spiegare le cause ed i meccanismi sottostanti, e per scoprire cure appropriate e programmare una qualità di vita idonea per gli individui con questi disturbi. In questo articolo viene riportata l'esperienza di una clinica psichiatrica infantile greca. La preoccupazione iniziale dello staff è stata l'organizzazione delle procedure diagnostiche e di assess ...; [Leggi tutto...] L'autismo e la condizione simil-autistica continuano ad essere una sfida sia per i ricercatori che per gli operatori che lavorano per spiegare le cause ed i meccanismi sottostanti, e per scoprire cure appropriate e programmare una qualità di vita idonea per gli individui con questi disturbi. In questo articolo viene riportata l'esperienza di una clinica psichiatrica infantile greca. La preoccupazione iniziale dello staff è stata l'organizzazione delle procedure diagnostiche e di assessment. Allo stesso tempo è stato considerato importante concedere del tempo per l'interazione con i genitori, ed offrire sedute terapeutiche al bambino stesso e ai suoi genitori.

Abstract/Sommario: I farmaci attualmente utilizzati nel trattamento farmacologico del disordine autistico possono essere suddivisi, a seconda del sistema recettoriale sul quale agiscono, in sei diversi gruppi. Di ciascun gruppo viene offerta una breve presentazione.

Abstract/Sommario: L'intersoggettività può essere definita come la co-costruzione di significati emotivi condivisi tra il bambino e chi lo cura. Il comportamento di attenzione congiunta, la sincronia delle espressioni affettive, lo scambio di turni, lo sguardo appropriato e flessibile, la capacità di indicare sono tutti correlati osservabili di questo concetto. La disabilità sociale dell'autistico implica una menomazione qualitativa della reciprocità sociale. In questo lavoro, è presentato un progetto di ...; [Leggi tutto...] L'intersoggettività può essere definita come la co-costruzione di significati emotivi condivisi tra il bambino e chi lo cura. Il comportamento di attenzione congiunta, la sincronia delle espressioni affettive, lo scambio di turni, lo sguardo appropriato e flessibile, la capacità di indicare sono tutti correlati osservabili di questo concetto. La disabilità sociale dell'autistico implica una menomazione qualitativa della reciprocità sociale. In questo lavoro, è presentato un progetto di educazione in quest'area del curriculum, con una valutazione interattiva e sedute di gioco individuali.