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Abstract/Sommario: Dieci anni or sono gli autori avevano presentato una rassegna di studi pubblicati negli Stati Uniti tra 1976 e il 1988 che valutavano i risultati oggettivi raggiunti con le persone con ritardo mentale che erano state inserite dall'istituto in comunità residenziali. Tutti i dati raccolti indicavano l'effetto positivo di questo inserimento e i vantaggi ottenuti nel comportamento. In questo articolo si ripropone lo stesso studio cercando di cogliere gli elementi di continuità del progetto ...; [Leggi tutto...] Dieci anni or sono gli autori avevano presentato una rassegna di studi pubblicati negli Stati Uniti tra 1976 e il 1988 che valutavano i risultati oggettivi raggiunti con le persone con ritardo mentale che erano state inserite dall'istituto in comunità residenziali. Tutti i dati raccolti indicavano l'effetto positivo di questo inserimento e i vantaggi ottenuti nel comportamento. In questo articolo si ripropone lo stesso studio cercando di cogliere gli elementi di continuità del progetto. Sono emersi miglioramenti nel comportamento adattivo in molti degli studi esaminati, solo in alcuni sono emersi problemi di aggressività o modificazioni insignificanti.

Abstract/Sommario: In base ad un progetto mirato, 95 persone sono state dimesse da un istituto per soggetti con ritardo mentale ed inseriti in gruppi-famiglia. Ogni adulto è stato valutato sei mesi prima dell'inizio del progetto e dopo l'inserimento per un periodo a scadenze semestrali. Tutti i soggetti hanno evidenziato miglioramenti nel comportamento adattivo nelle capacità decisionali e di scelta, ma non per quanto riguarda i comportamenti problematici. I risultati suggerirebbero che la vita in piccol ...; [Leggi tutto...] In base ad un progetto mirato, 95 persone sono state dimesse da un istituto per soggetti con ritardo mentale ed inseriti in gruppi-famiglia. Ogni adulto è stato valutato sei mesi prima dell'inizio del progetto e dopo l'inserimento per un periodo a scadenze semestrali. Tutti i soggetti hanno evidenziato miglioramenti nel comportamento adattivo nelle capacità decisionali e di scelta, ma non per quanto riguarda i comportamenti problematici. I risultati suggerirebbero che la vita in piccole comunità migliora le abilità relative alla vita quotidiana.

Abstract/Sommario: Gli autori presentano in questa seconda parte alcuni aspetti delle teorie di riferimento relativi a servizi per disabili presenti in Australia, Usa e Inghilterra. Obiettivo dello studio è individuare il contesto sociale e culturale nel quale si sta muovendo attualmente la nuova politica sociale sulla deistituzionalizzazione.

Abstract/Sommario: L'artico analizza l'evoluzione della politica sociale negli Usa in relazione alla deistituzionalizzazione e alla nascita di strutture locali nel nord America. Inizialmente si evidenzia la critica sorta sul concetto di ambiente restrittivo ispiratore dei modelli di servizi e strutture per i disabili con ritardo mentale. Dall'indagine sulle convinzioni precedenti si cerca di cogliere il continuum dei nuovi programmi che si riferiscono al concetto di integrazione nella comunità.

Abstract/Sommario: Nel 1988 il governo della Nuova Zelanda ha contattato una organizzazione non profit di servizi di piccole comunità per attivare l'inserimento in strutture di casa-alloggio per 61 adulti ricoverati da anni in strutture psichiatriche. Sono state condotte interviste al personale e ai familiari dopo nove anni dall'inserimento e sono stati raccolti dati positivi con miglioramenti delle abilità di autonomia e di qualità della vita.

Abstract/Sommario: L'articolo indaga sulla qualità della vita di persone che assistono in famiglia un parente con gravi disabilità. L'analisi condotta con una ricerca bibliografica ha cercato di individuare i costi e i supporti offerti alla famiglia. È emerso che queste famiglie vanno soggette a forti stress, depressione e basso livello della qualità della vita. Si evidenzia la necessità di programmare servizi di supporto urgenti per questi familiari.