Abstract/Sommario: Viene analizzata l'integrazione scolastica a partire da punti di vista diversi: da quello dell'insegnante generale a quello dell'insegnante specializzato, da quello degli amministratori a quello dei genitori. In questo articolo viene esaminato il punto di vista di 257 ragazzi delle scuole superiori: i risultati mostrano come gli studenti sostengano l'integrazione scolastica e ne raccomandino la pratica. Gli studenti credono che la presenza in classe di compagni disabili da un lato migl ...; [Leggi tutto...]
Viene analizzata l'integrazione scolastica a partire da punti di vista diversi: da quello dell'insegnante generale a quello dell'insegnante specializzato, da quello degli amministratori a quello dei genitori. In questo articolo viene esaminato il punto di vista di 257 ragazzi delle scuole superiori: i risultati mostrano come gli studenti sostengano l'integrazione scolastica e ne raccomandino la pratica. Gli studenti credono che la presenza in classe di compagni disabili da un lato migliori la percezione della "diversità" all'interno della scuola, e dall'altro consenta ai ragazzi disabili di essere parte integrante della comunità scolastica.
Abstract/Sommario: Gli Autori hanno inteso verificare se l'autonomia di 58 adulti, ospitati in strutture per persone con disabilità, era associata alle loro abilità integranti e di socializzazione nella collettività. I risultati indicano che le occasioni di autonomia nei servizi residenziali sono in relazione alle abilità dei residenti: più occasioni di scelta all'interno dei servizi residenziali assicurano un miglior comportamento adattivo, così come una struttura più piccola e un maggior coinvolgimento ...; [Leggi tutto...]
Gli Autori hanno inteso verificare se l'autonomia di 58 adulti, ospitati in strutture per persone con disabilità, era associata alle loro abilità integranti e di socializzazione nella collettività. I risultati indicano che le occasioni di autonomia nei servizi residenziali sono in relazione alle abilità dei residenti: più occasioni di scelta all'interno dei servizi residenziali assicurano un miglior comportamento adattivo, così come una struttura più piccola e un maggior coinvolgimento dei residenti nel prendere decisioni, implicano una migliore integrazione nella collettività.
Abstract/Sommario: La popolarità di concetti come autonomia e autodeterminazione nelle proposte relative alla qualità della vita di persone con ritardo mentale, testimoniano l'importanza che questi concetti hanno rivestito negli ultimi anni. Gli Autori offrono una analisi e una valutazione di questa prospettiva e la confrontano con due alternative complementari: la solidarietà e l'autorealizzazione. La base dalla quale sono partiti per effettuare questa ricerca è costituita dalle recenti politiche del go ...; [Leggi tutto...]
La popolarità di concetti come autonomia e autodeterminazione nelle proposte relative alla qualità della vita di persone con ritardo mentale, testimoniano l'importanza che questi concetti hanno rivestito negli ultimi anni. Gli Autori offrono una analisi e una valutazione di questa prospettiva e la confrontano con due alternative complementari: la solidarietà e l'autorealizzazione. La base dalla quale sono partiti per effettuare questa ricerca è costituita dalle recenti politiche del governo centrale olandese e da quelle di 22 organizzazioni che si occupano di persone con ritardo mentale. Gli Autori auspicano una discussione aperta su questi concetti e sulla loro forza e debolezza in relazione ai differenti clienti e ai diversi contesti istituzionali.
Abstract/Sommario: Utilizzando la "Pines Burnout Scale" gli Autori hanno effettuato il primo sondaggio nazionale per studiare lo stress professionale in 3774 persone impiegate nei 216 istituti giapponesi di assistenza sociale per persone con deficit intellettivo. Il livello medio di stress risultava più elevato negli operatori di "prima linea" rispetto a quello di altre figure professionali (come il personale dirigente o quello amministrativo). Nello stesso tempo il livello di stress era inferiore tra co ...; [Leggi tutto...]
Utilizzando la "Pines Burnout Scale" gli Autori hanno effettuato il primo sondaggio nazionale per studiare lo stress professionale in 3774 persone impiegate nei 216 istituti giapponesi di assistenza sociale per persone con deficit intellettivo. Il livello medio di stress risultava più elevato negli operatori di "prima linea" rispetto a quello di altre figure professionali (come il personale dirigente o quello amministrativo). Nello stesso tempo il livello di stress era inferiore tra coloro che affermavano di avere un supervisore con il quale poter parlare del proprio lavoro e delle difficoltà incontrate. I risultati dimostrano che il sostegno apportato da un supervisore può diminuire il livello di stress professionale di questo tipo di operatori sociali.
Abstract/Sommario: Viene valutata l'efficacia del piano di riabilitazione individuale (PRI) per quelle persone che assumono comportamenti problematici e di sfida all'interno di contesti istituzionalizzati. Sono stati utilizzati tre indicatori di intervento significativi: l'arresto nella rincorsa degli obiettivi PRI, i cambiamenti nel tempo dei comportamenti e la frequenza dell'intervento nella situazione di crisi. I risultati ottenuti da questa valutazione hanno dimostrato come la maggior parte degli obi ...; [Leggi tutto...]
Viene valutata l'efficacia del piano di riabilitazione individuale (PRI) per quelle persone che assumono comportamenti problematici e di sfida all'interno di contesti istituzionalizzati. Sono stati utilizzati tre indicatori di intervento significativi: l'arresto nella rincorsa degli obiettivi PRI, i cambiamenti nel tempo dei comportamenti e la frequenza dell'intervento nella situazione di crisi. I risultati ottenuti da questa valutazione hanno dimostrato come la maggior parte degli obiettivi PRI siano inefficaci per ridurre i comportamenti problematici.
Abstract/Sommario: Questo articolo riporta i risultati di una ricerca condotta su due gruppi di ragazzi, di cui uno era composto da ragazzi con ritardo mentale da medio a grave, mentre l'altro fungeva da gruppo di controllo. L'obiettivo di questa ricerca era quello di valutare gli effetti di un programma di esercizi di condizionamento aerobico sulle condizioni fisiche dei ragazzi in questione. La condizione fisica aerobica dei partecipanti, valutata sulla base del ritmo cardiaco, è nettamente migliorata ...; [Leggi tutto...]
Questo articolo riporta i risultati di una ricerca condotta su due gruppi di ragazzi, di cui uno era composto da ragazzi con ritardo mentale da medio a grave, mentre l'altro fungeva da gruppo di controllo. L'obiettivo di questa ricerca era quello di valutare gli effetti di un programma di esercizi di condizionamento aerobico sulle condizioni fisiche dei ragazzi in questione. La condizione fisica aerobica dei partecipanti, valutata sulla base del ritmo cardiaco, è nettamente migliorata con l'introduzione di un programma di esercizi. Sono da valutare e discutere le implicazioni riguardanti la motivazione ad ottenere risultati.