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Abstract/Sommario: Il presente articolo contribuisce ad ampliare la comprensione delle dinamiche socio-culturali che alimentano la sofferenza delle persone autistiche, evidenziando come la carenza di formazione tra i professionisti, lo stigma sociale, la violenza e la discriminazione, sia subite che percepite, si manifestino in diverse forme comuni all’esperienza autistica. I risultati dello studio esplorativo preso in esame sottolineano anche il ruolo fondamentale delle tecnologie digitali e virtuali ne ...; [Leggi tutto...] Il presente articolo contribuisce ad ampliare la comprensione delle dinamiche socio-culturali che alimentano la sofferenza delle persone autistiche, evidenziando come la carenza di formazione tra i professionisti, lo stigma sociale, la violenza e la discriminazione, sia subite che percepite, si manifestino in diverse forme comuni all’esperienza autistica. I risultati dello studio esplorativo preso in esame sottolineano anche il ruolo fondamentale delle tecnologie digitali e virtuali nel facilitare l’autonarrazione (digital e virtual storytelling) delle persone autistiche, offrendo loro spazi per costruire una comunità e condividere le proprie esperienze in modo autentico e partecipativo.

Abstract/Sommario: La ricerca sull'esperienza vissuta e sulla disabilità del disturbo dello spettro feto-alcolico (FASD) è scarsa nell'adolescenza, nonostante la sua rilevanza per i supporti e gli esiti della vita. Lo studio ha esplorato l'esperienza vissuta degli adolescenti in relazione al FASD e l'accesso al sostegno a casa, a scuola e nella comunità. È stato intrapreso uno studio fotografico online con otto giovani (di età compresa tra i 12 e i 19 anni, in fase di istruzione), integrando un approccio ...; [Leggi tutto...] La ricerca sull'esperienza vissuta e sulla disabilità del disturbo dello spettro feto-alcolico (FASD) è scarsa nell'adolescenza, nonostante la sua rilevanza per i supporti e gli esiti della vita. Lo studio ha esplorato l'esperienza vissuta degli adolescenti in relazione al FASD e l'accesso al sostegno a casa, a scuola e nella comunità. È stato intrapreso uno studio fotografico online con otto giovani (di età compresa tra i 12 e i 19 anni, in fase di istruzione), integrando un approccio di analisi fenomenologica interpretativa (IPA). Il processo di ricerca ha compreso due interviste individuali, una formazione di gruppo, la realizzazione di foto individuali e sessioni di gruppo per l'analisi e la diffusione delle foto. L'analisi delle foto condotta dai partecipanti ha individuato come le attività svolte a casa e in comunità avessero funzioni di rilassamento, gratificazione sensoriale e permettessero di concentrarsi. L'analisi condotta dal ricercatore ha rilevato che i giovani si sono identificati con la disabilità della FASD attraverso le esperienze vissute a casa e a scuola. Pur riconoscendo il valore del sostegno e delle relazioni, l'istruzione non è sempre stata un'esperienza inclusiva. La ricerca partecipativa online ha permesso di comprendere l'impatto della FASD come disabilità e sottolinea la necessità di un supporto costante durante l'adolescenza e il passaggio all'età adulta. I giovani con FASD hanno bisogno di un supporto esplicito per sviluppare le loro capacità di advocacy e migliorare i risultati scolastici.

Abstract/Sommario: La ricerca sui disturbi dello spettro autistico (ASD) ha rilevato disparità significative nell'accesso ai servizi e nei risultati nelle comunità rurali. Poco si sa sui fornitori di servizi e sulle famiglie di bambini con ASD che risiedono in comunità rurali. Lo scopo di questo studio è stato quello di conoscere e descrivere le barriere e i bisogni insoddisfatti sperimentati dai genitori e dai fornitori di servizi che forniscono supporto ai bambini con ASD nelle comunità rurali attraver ...; [Leggi tutto...] La ricerca sui disturbi dello spettro autistico (ASD) ha rilevato disparità significative nell'accesso ai servizi e nei risultati nelle comunità rurali. Poco si sa sui fornitori di servizi e sulle famiglie di bambini con ASD che risiedono in comunità rurali. Lo scopo di questo studio è stato quello di conoscere e descrivere le barriere e i bisogni insoddisfatti sperimentati dai genitori e dai fornitori di servizi che forniscono supporto ai bambini con ASD nelle comunità rurali attraverso una prospettiva di vita. Otto genitori e otto fornitori di servizi hanno partecipato ai focus group provenienti dalle contee rurali dell'Illinois, negli Stati Uniti. I genitori hanno discusso gli ostacoli all'accesso e al coordinamento dei servizi, dalla diagnosi di ASD alla transizione e alla pianificazione del futuro. I temi generali hanno evidenziato la scarsità di professionisti qualificati formati per lavorare e servire i bambini e i ragazzi con ASD e l'intraprendenza di cui hanno bisogno i caregiver e i fornitori per colmare le lacune in materia di istruzione, assistenza sanitaria, transizione e pianificazione futura. Presentiamo le raccomandazioni condivise da genitori e fornitori su come migliorare l'accesso ai servizi e al supporto per le famiglie nelle aree rurali. Il presente studio riporta importanti implicazioni per le politiche e le pratiche relative ai servizi e al supporto per le famiglie di bambini e ragazzi con ASD che risiedono in comunità rurali.

Abstract/Sommario: Dal 24 al 26 ottobre la Lega del Filo d'Oro in collaborazione con Consorzio Parco del Conero ha organizzato a Sirolo in 1° forum Nazionale del Volontariato. Sono state raccolte le relazioni ed interventi effettuati durante il forum; nonostante i diversi contributi, ricavati da appunti presi durante l’incontro, risultino in forma piuttosto sintetica, si è pensato di fare cosa utile pubblicandoli, per allargare le riflessioni effettuate a quanti sono impegnati a vario titolo all'interno ...; [Leggi tutto...] Dal 24 al 26 ottobre la Lega del Filo d'Oro in collaborazione con Consorzio Parco del Conero ha organizzato a Sirolo in 1° forum Nazionale del Volontariato. Sono state raccolte le relazioni ed interventi effettuati durante il forum; nonostante i diversi contributi, ricavati da appunti presi durante l’incontro, risultino in forma piuttosto sintetica, si è pensato di fare cosa utile pubblicandoli, per allargare le riflessioni effettuate a quanti sono impegnati a vario titolo all'interno della Lega del Filo d'Oro e/o a chi è interessato a tali tematiche. Il tema principale sono i volontari, i quali devono avere una loro formazione e quindi una professionalità. Anche le Organizzazioni di Volontariato hanno una loro “organizzazione” e la Lega del Filo d’Oro (come un’impresa sociale) è un’organizzazione senza scopo di lucro, è un Ente Morale, fornisce servizi di grande valore, non si limita solo ad offrirli ma si fa carico di problemi più ampi, ha una sua managerialità, presenta volontari e professionisti, è affrancata dalle risorse pubbliche. “Impresa sociale” si diventa. Non è una meta, un’identità conquistata una volta per tutte, ma è una conquista quotidiana. Anche questa iniziativa deve essere vista in questa direzione. Oltre ai rappresentanti della Lega del Filo d’Oro sono intervenuti Ugo Ascoli.

Abstract/Sommario: La contingenza significativa del decimo anno di vita della Legge-quadro sull'handicap ci ha indotti a dedicare la consueta Monografia, che apre la rivista, a una riflessione valutativa sul contenuto e sull'applicazione del provvedimento. Il considerevole tempo di attuazione, le modifiche a essa apportate, i cambiamenti intervenuti in questi anni nel contesto normativo nazionale scolastico ed extrascolastico, che hanno contribuito a modificarne in senso migliorativo e anche, purtroppo, ...; [Leggi tutto...] La contingenza significativa del decimo anno di vita della Legge-quadro sull'handicap ci ha indotti a dedicare la consueta Monografia, che apre la rivista, a una riflessione valutativa sul contenuto e sull'applicazione del provvedimento. Il considerevole tempo di attuazione, le modifiche a essa apportate, i cambiamenti intervenuti in questi anni nel contesto normativo nazionale scolastico ed extrascolastico, che hanno contribuito a modificarne in senso migliorativo e anche, purtroppo, peggiorativo, gli effetti sulla vita dei diretti interessati, ci permettono di formulare un sereno, equilibrato giudizio circa la sua "tenuta" presente e futura. Molte voci, di consenso e critiche, si sono levate nei confronti della Legge n. 104, da parte di famiglie, associazioni, operatori ed esperti.

Abstract/Sommario: In questo articolo vengono fatte alcune riflessioni in merito ad una mostra fotografica itinerante organizzata nella zona di Torino. Tale mostra aveva un duplice obiettivo: da un lato documentare, visivamente, i momenti di integrazione della persona con handicap all'interno del tessuto sociale e, dall'altro, mostrare l'attività dei Centri diurni che hanno aderito all'iniziativa.

Abstract/Sommario: La monografia, in occasione dell'anno del disabile, pubblica questa monografia dedicata interamente alla disabilità, al perché e come impegnarsi: Gli argomenti sono: la dimensione sociosanitaria ed i presupposti per una corretta filosofia, l'handicappato e gli altri, l'handicappato e la comunità cristiana, handicap e ordinamento giuridico, le norme.

Abstract/Sommario: Il racconto delle esperienze e delle professioni della cura. Scorrendo il nastro della cura, si incontra un mondo molto diversificato. Tanti soggetti, molta fantasia, capacità di innovazione. In comune c'è l'aver messo la relazione al centro del proprio agire: per professione, per passione, per scelta, persino come prodotto d'impresa.

Abstract/Sommario: La Lega del Filo d'Oro ha organizzato il 2° forum Nazionale del Volontariato. Si sono raccolti in questa dispensa il programma e gli interventi effettuati durante il forum ricavati da relazioni e appunti presi durante l’incontro pensando di rendere utile pubblicandoli, per allargare le riflessioni effettuate a quanti sono impegnati a vario titolo all’interno della nostra Associazione o a chi è interessato a tali tematiche. Le tematiche di questo forum vogliono contribuire a rafforzare ...; [Leggi tutto...] La Lega del Filo d'Oro ha organizzato il 2° forum Nazionale del Volontariato. Si sono raccolti in questa dispensa il programma e gli interventi effettuati durante il forum ricavati da relazioni e appunti presi durante l’incontro pensando di rendere utile pubblicandoli, per allargare le riflessioni effettuate a quanti sono impegnati a vario titolo all’interno della nostra Associazione o a chi è interessato a tali tematiche. Le tematiche di questo forum vogliono contribuire a rafforzare il senso di appartenenza nei confronti della Lega del Filo d’Oro e chiarire ancora le caratteristiche di una organizzazione che ha al proprio interno professionisti e volontari, con compiti e ruoli diversi, ma con un obiettivo comune: migliorare la qualità della vita delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Ogni volontario e professionista è come un pezzetto di un mosaico: senza ogni contributo individuale non si ottiene quell’insieme che consente di raggiungere l’obiettivo, quindi si sottolinea che non esiste un’attività di volontariato più importante di un’altra.

Abstract/Sommario: Si è tenuto a Napoli il 3° Forum Nazionale del Volontariato della Lega del Filo d’Oro. Oltre al Centro di Riabilitazione di Osimo, l’Associazione ha costituito sedi territoriali a Milano, Roma, Napoli e Ruvo di Puglia e Osimo dove vengono svolte attività di servizio sociale ed educativo a favore delle persone sordocieche e delle loro famiglie. Il Forum rappresenta un appuntamento biennale che consente ai volontari di regioni diverse di conoscersi, discutere e confrontarsi sulle problem ...; [Leggi tutto...] Si è tenuto a Napoli il 3° Forum Nazionale del Volontariato della Lega del Filo d’Oro. Oltre al Centro di Riabilitazione di Osimo, l’Associazione ha costituito sedi territoriali a Milano, Roma, Napoli e Ruvo di Puglia e Osimo dove vengono svolte attività di servizio sociale ed educativo a favore delle persone sordocieche e delle loro famiglie. Il Forum rappresenta un appuntamento biennale che consente ai volontari di regioni diverse di conoscersi, discutere e confrontarsi sulle problematiche di comune interesse. Il tema di quest’anno è incentrato sul ruolo del volontariato nella società odierna, il suo senso di appartenenza e di partecipazione alla comunità civile, con particolare attenzione alle situazioni di difficoltà ed emarginazione. Nella prima giornata si è voluto ricordare Eugenio Malossi, uno straordinario personaggio sordocieco degli inizi del novecento, dal quale prende il nome il sistema di comunicazione digitale per i sordociechi da lui ideato.